I fiori di ortensia, originari della Cina e del Giappone, oltre ad essere note per il loro aspetto ornamentale, ora hanno anche un nuovo uso: se fumate, hanno lo stesso effetto della marijuana. Da un po' di tempo a questa parte in Francia, precisamente nella zona del Nord-Pas-de-Calais, in diversi villaggi di Hucquerliers, vicino a Boulogne-sur-Mer, ci sono stati svariati furti dell'Hydrangea macrophylla, nome scientifico dell'ortensia (nel '700 la chiamò 'ortensia' il naturalista francese Philibert Commerson). Gli specialisti avvertono: una fumata in eccesso di tale fiore blocca il sistema respiratorio ed il sitema nervoso e, nel peggiore dei casi, le sostanze psicoattive della pianta si trasformano in Zyclon B., il gas letale usato dai nazisti nei campi di concentramento. In Giappone con i fusti di ortensia si producono pipe e bastoni da passeggio, mentre con l'Hydrangea serrata, l'unica specie non velenosa, viene preparata un'antica bevanda, detta "Amacha" o "the di Budda".
mercoledì 5 febbraio 2014
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