giovedì 26 dicembre 2013

CONTRADDIZIONI DI SICILIA

"Deve essere stato un gran vivere nei tempi che su questo ceppo della Sicilia venivano a innestarsi i Saraceni, i Normanni e poi quegli altri d'alta venuta, che portavano l'aquila sveva nel pugno!" Così Giuseppe Cesare Abba nel suo libro "Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille". 
Lo scrittore di Cairo Montenotte si riferisce alla fortunosa storia di Sicilia ed all'innesto di stirpi varie: i Saraceni o Arabi nei secoli XI e XII, i Normanni nei secoli XI e XII, gli Svevi nel XIII secolo.
Sempre Abba, altrove, rileva: "La Sicilia è bella, è ricca" ed offre al contempo descrizioni di un popolo derelitto ed in misere condizioni feudali, attanagliato dalle tenebre e dal medioevo dei troppi conventi sparsi nell'isola.
Un libro che si scorre tutto d'un fiato, avvincente come un romanzo, preciso come un trattato sociologico. Una buona lettura per queste vostre feste tra Natale e Capodanno.

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