Insomma, il degno successore di Antonio Bassolino (che, è bene ribadirlo, è ancora saldamente in testa nella speciale classifica del peggiore Governatore della storia di questa regione), sarà accolto alla stregua di un temuto e riverito Capo di Stato straniero. Un po’ come accadde a Kennedy quando, subito la dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, venne in visita a Napoli.
Insomma, pur di racimolare qualche euro di finanziamento regionale e ignorando persino la sospensione dei pagamenti dei fondi strutturali decretata in queste ore da Bruxelles, la nostra classe politica ed imprenditoriale, tributerà il solito omaggio al Governatore di turno…
E, anziché le barricate, troverà la solita classe politica ed imprenditoriale prona e questuante. Tre decenni di “mastellismo” hanno prodotto effetti devastanti nei discendenti dei gloriosi sanniti, cancellando dal loro Dna ogni traccia dell’antico e fiero animo guerriero.
Caldoro, che solo qualche settimana fa ha proposto l’abolizione della Provincia di Benevento e la sua annessione all’Irpina e che – ricordiamolo – non ha speso una parola quando la chiesa di S. Sofia è stata inserita nel Patrimonio Unesco, verrà accolto con il massimo degli onori in cambio di promesse che sicuramente non verranno onorate. Nel frattempo, però, potrebbero arrivare altri carichi di spazzatura napoletana…
BILLY NUZZOLILLO
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