giovedì 20 agosto 2009

UN PREMIO ALLA MEMORIA DI FERNANDA PIVANO

Lo ha annunciato il Comune di Milano. Il premio partirà nel 2010 e sarà intitolato alla memoria della scrittrice Fernanda Pivano.

FERNANDA PIVANO (Genova, 18 luglio 1917 - Milano, 18 agosto 2009) è stata una giornalista, scrittrice, traduttrice e critica musicale italiana, tra le più grandi del secondo Novecento.

Nata a Genova, adolescente si trasferisce con la famiglia a Torino dove frequenta il liceo classico Massimo D'Azeglio. Nel 1941 si laurea in lettere con una tesi in letteratura americana sul capolavoro di Herman Melville, Moby Dick, che viene premiata dal Centro di Studi Americani di Roma.
Nel 1943 pubblica per Einaudi la sua prima traduzione, parziale, della Spoon River Anthology di Edgar Lee Masters, lavoro che segna l’inizio della carriera letteraria sotto la guida di Cesare Pavese, già suo professore al liceo. Nello stesso anno si laurea in filosofia con Nicola Abbagnano, di cui sarà assistente per diversi anni.
Nel 1948 a Cortina Fernanda Pivano incontra Ernest Hemingway con il quale instaura un intenso rapporto professionale e di amicizia. L'anno successivo la Mondadori pubblica la sua traduzione di "Addio alle armi", traduzione che in realtà era stata realizzata clandestinamente nel 1943, e per la quale, durante l'occupazione nazista di Torino, la Pivano era stata arrestata. Negli anni seguenti curerà la traduzione dell'intera opera di Hemingway, intensificando l'amicizia con lo scrittore americano, del quale sarà più volte ospite in Italia, a Cuba e negli Usa.

La sera del 18 agosto 2009 si spegne a 92 anni compiuti da un mese, nella clinica privata Don Leone Porta di Milano dove era ricoverata da qualche tempo e presso la quale è stata allestita la camera ardente.
Due anni prima era morto il marito, l'architetto
Ettore Sottsass.



Il Fuori! saluta Fernanda Pivano, le siamo tutti debitori
Sostenne il primo movimento omosessuale, a Torino nel '71
(ANSA) - TORINO, 19 AGO - Il primo movimento omosessuale in Italia, nato a Torino nel 1971, il 'Fuori!', saluta Fernanda Pivano. ''Le siamo tutti debitori'' conclude un messaggio del fondatore Angelo Pezzana e di Enzo Francone, Enzo Cucco e Marco Silombria. Fu lei la prima - scrivono - nella introduzione a 'Jukeboxe all'idrogeno' di Allen Ginsberg, a capire e a rivelare quanto l'identita' omosessuale fosse una componente di grande rilievo nella nuova cultura che arrivava dall'America. (ANSA).

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