domenica 4 gennaio 2009

GRANDE MOSTRA SU MATILDE DI CANOSSA - REGGIO EMILIA


Le terre reggiane, testimoni di una vicenda storica e umana unica nel suo genere, ospitano dal 31 agosto 2008 all’11 gennaio 2009, una mostra dedicata a Matilde di Canossa (1046-1115), una delle donne più potenti e influenti del Medioevo e all’eredità culturale che ha lasciato su una regione molto vasta, dalla Pianura Padana alla Toscana, ma che ha avuto il suo epicentro proprio nel territorio reggiano, tra Reggio Emilia, Canossa e altri paesi dell’Appennino.
La figura della Contessa di Canossa fu cruciale perché seppe rivestire un ruolo fondamentale di mediatrice tra Papa e Imperatore, partecipando a delicatissime decisioni storiche che ancora oggi influenzano la vita italiana. Secondo diversi studiosi l'influenza di Matilde fu poi determinante anche per la nascita dei comuni.
A distanza di quasi mille anni, è estremamente attuale il messaggio che ha caratterizzato la Grande Contessa e “andare a Canossa” viene ancora usato nel linguaggio degli statisti e delle persone comuni.
Nell’ambito dell’approfondimento sui Canossa, rientrano la riedizione del Premio Matilde, la realizzazione di un documentario, qualificati momenti di studio e numerosi eventi spettacolari.

Matilde è stata a tutti gli effetti - e prima del tempo - una donna europea, illuminata, coraggiosa, colta, di grande stirpe e di cultura internazionale. Fu figura chiave sulla scena politica europea incidendo profondamente anche sul piano sociale e culturale. La travagliata vicenda biografica della Contessa va ben al di là dello stereotipo della donna di potere e disegna il profilo di una personalità femminile complessa, in bilico tra le pratiche di governo e la solitudine della statista, tra “gli affanni del mondo” e la nostalgia per la vita contemplativa, tra i successi nella vita pubblica e le difficoltà nella vita privata, e trova un filo conduttore nell’inquietudine di una personalità destinata a sfidare le convenzioni, i pregiudizi e l’incomprensione dei poteri maschili del tempo. Matilde giocò un fondamentale ruolo di intermediazione tra il papato e l’impero, culminato con il famoso incontro del gennaio 1077 fra l'imperatore Enrico IV e papa Gregorio VII nel Castello di Canossa. Il carisma e la suggestione di questa donna che, nel cuore del medioevo, incarnò in modo emblematico il femminile, ha alimentato una mitologia che ha attraversato quasi un millennio ed ha finito per saldarsi definitivamente anche con la storia della cultura europea contemporanea, dell’Europa tutta e non solo emiliana.

1 commento:

Lenny ha detto...

ecco una cosa che sicuramente mi avrebbe interessato ma.....chi c'ha tempo in questo periodo ? Accidenti !!

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