giovedì 15 gennaio 2009

I VERI ARTISTI SI TROVANO NEL SOTTOBOSCO

«Culturalmente noi italiani soffriamo di una grave affezione: la dipendenza dai media. Non riusciamo a guarire perché ancora non abbiamo capito che in quest’epoca i media sono parte della malattia, non della cura. Una ricetta semplice e veloce è questa: lasciate perdere gli autori di cui parlano i giornali, quelli che vincono i premi letterari e quelli che vanno nei talk show. Le ragioni per cui i media si occupano di questi autori non hanno mai a che fare con i loro meriti artistici. I buoni libri e i veri artisti sono come i funghi: si trovano nel sottobosco, all’ombra, mai al sole e, naturalmente, sono difficili da trovare. Ma che soddisfazione però quando li si incontra...»

Questa è la dichiarazione d’apertura del numero 89 di
Ellin Selae, appena partito.

1 commento:

Lenny ha detto...

è verissimo, per quanto riguarda la musica sono le radio e le televisioni a decidere cosa va forte e cosa non merita nemmeno di essere inserito in programmazione...io sono un estimatore di Lenny Kravitz e mi ricordo che quando comprai i suoi primi album era un perfetto sconosciuto....il tempo mi ha dato ragione vista la popolarità che ha raggiunto, ma altri artisti questo picco non lo raggiungono mai in carriera pur essendo bravi e capaci quanto altri. Sui libri vale lo stesso discorso con l'aggiunta che se sei un calciatore (Cassano, Totti) o un giornalista o un politico (Veltroni) hai un canale privilegiato di sponsorizzazione rispetto a scrittori di professione....

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