martedì 5 agosto 2008

Omaggio a Mamma Concetta

Aveva inventato uno stile di comunicazione nuovo ed avvincente per vendere i suoi mobili. Entrava nella scena televisiva con i suoi occhialoni neri, i suoi lunghi capelli, l’ampia scollatura che ne evidenziava il seno prorompente. Tra vendite di “bellissime camere da letto” e cucine strepitose, mamma Concetta infilava anche i suoi incoraggiamenti “a te sposa e a te mamma”, parlava dei suoi dolori di madre, cercava di dare buonumore nonostante avesse “il cuore ferito”.
Le sue capacità imprenditoriali le avevano permesso di creare un mobilificio in quel di Casapulla, provincia di Caserta. Le sue televendite mi tenevano incollata al televisore per il suo garbo, il suo”core napulitano”, i suoi discorsi familiari, il suo intimo colloquiare con l’utenza, e soprattutto per la sua grazia di grande madre abbracciante tutta la regione Campania. Così, quando pochi giorni fa ho saputo che se ne è andata nel 2005 ho pensato di farle questo piccolo omaggio dal cyberspazio.
Il suo grande cuore di mamma piangente per i figli (in puro stile partenopeo “i figli so’piezz’e core”), era pieno di tenerezza per tutte le novelle spose, anche a corto di quattrini (“sposa, non hai i soldi? Non ti preoccupare, vieni da mamma Concetta”), per i carcerati che lei spesso salutava dal video, per i papà, per le mamme.
“I figli danno tante preoccupazioni –soleva dire–, e io vi capisco, mamme, pecché ‘i so’ com’a vuie: i chiagnie sempe”.
Comunicatività emotiva, questo era lo stile di mamma Concetta, che conquistava chiunque. Un personaggio che ha fatto un’epoca delle televisioni campane.
Diversi i video su YouTube, di cui, a titolo di esempio, vi proponiamo quello qua sotto.
Ciao, mamma Concetta.


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