Così le hanno definite sul blog di Libero, che riporta la notizia dell’ultima zuffa che ha visto protagonista Marina Ripa di Meana (o di Moana, come è stata battezzata recentemente dopo aver posato nuda) nel corso di un party della Roma bene, dov’erano invitati Fausto Bertinotti e la moglie, l’on. Cicchitto, nonché il costruttore Cerasi, che sta scavando in zona Pincio a Roma per realizzare un parcheggio multipiano.
I produttori di programmi televisivi trash si sarebbero buttati a pesce su una sceneggiata del genere.
Infatti Marina, che da sempre difende la zona Pincio, ad un certo punto della serata attacca il Cerasi con queste parole:
- “Lei sta commettendo un crimine contro la cultura, un gesto di volgarità estrema per quattro zozzi soldi”.
Cerasi: - “Ma stia zitta, si occupi delle sue cose frivole, non capisce nulla”.
La moglie di Cerasi: - “Lasciala stare, è ubriaca”.
Marina: - “Sono più che sobria, non bevo mai più di mezzo bicchiere”.
I Bertinotti tacciono, sotto la sfuriata di Marina, mentre la marchesa Verusio, che invece difende la costruzione del megaparcheggio, consiglia alla padrona di casa di cacciare Marina.
“Cozza, stronza! Ma vaffanculo, marchesa dei miei coglioni!”, sbotta all’istante Marina contro la nobildonna, andandosene senza pagare il conto.
La moglie di Bertinotti, guardando l’orologio, dice al consorte: - “Sono le undici e trenta, Fausto, andiamo a casa”.
Insomma, finita la ribalta per… opere di beneficenza, a Marina non resta altro modo per farsi notare che dare spettacolo in questi modi plateali.
Come già detto su Libero, la classe non è acqua, o meglio, non si sciacqua (Sconsy, comica di Zelig).
I produttori di programmi televisivi trash si sarebbero buttati a pesce su una sceneggiata del genere.
Infatti Marina, che da sempre difende la zona Pincio, ad un certo punto della serata attacca il Cerasi con queste parole:
- “Lei sta commettendo un crimine contro la cultura, un gesto di volgarità estrema per quattro zozzi soldi”.
Cerasi: - “Ma stia zitta, si occupi delle sue cose frivole, non capisce nulla”.
La moglie di Cerasi: - “Lasciala stare, è ubriaca”.
Marina: - “Sono più che sobria, non bevo mai più di mezzo bicchiere”.
I Bertinotti tacciono, sotto la sfuriata di Marina, mentre la marchesa Verusio, che invece difende la costruzione del megaparcheggio, consiglia alla padrona di casa di cacciare Marina.
“Cozza, stronza! Ma vaffanculo, marchesa dei miei coglioni!”, sbotta all’istante Marina contro la nobildonna, andandosene senza pagare il conto.
La moglie di Bertinotti, guardando l’orologio, dice al consorte: - “Sono le undici e trenta, Fausto, andiamo a casa”.
Insomma, finita la ribalta per… opere di beneficenza, a Marina non resta altro modo per farsi notare che dare spettacolo in questi modi plateali.
Come già detto su Libero, la classe non è acqua, o meglio, non si sciacqua (Sconsy, comica di Zelig).
Nessun commento:
Posta un commento