martedì 5 agosto 2008

Il voto di condotta farà media

Fannulloni, rompiballe, bulletti di periferia, furbetti di quartiere, filonari cronici sono avvertiti: il voto di condotta farà media e determinerà la bocciatura o promozione dei singoli studenti.
Nel mucchio della votazione di fine anno scolastico tale voto ritorna a ricoprire la valenza che aveva una volta. Non più un semplice valore simbolico, ad indicare semplicemente se il ragazzo/a abbia fatto il bravo o il birichino, ma un valore reale, un peso incisivo, atto a scoraggiare comportamenti “devianti” (come direbbero i sociologi) ed a premiare la serietà e produttività in classe.
Quest’atto del ministro Mariastella Gelmini (36 anni), servirà forse a ridare un po’ di autorità alla scuola e ai professori, a motivare di più i ragazzi bravi e a disincentivare quelli di cui si è parlato all’inizio, ed è pertanto stato salutato con favore dalla classe docente e dai genitori tutti.

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