Sto leggendo alcune regole di vita dei monaci dei Camaldoli - che tra l'altro hanno anche un modo ammirevole di gestire il rapporto con la natura - e le sto stranamente mettendo in connessione con il modo in cui oggi viviamo.
Mangiamo troppo, parliamo troppo e diciamo cose senza senso.
La gente fa troppi selfie e posta le cose che mangia sui social.
Un ragazzo ha appena confessato sul suo profilo facebook che ha ammazzato il suo migliore amico.
Un papà si è schiantato in auto con suo figlio mentre girava un video ad una velocità folle. Così, per provare il brivido di un'emozione.
Ma siamo impazziti?
Abbiamo perso ogni regola? Ogni freno?
Uomini politici bulimici di comizi, parole, potere, poltrone, spiagge estive e foto che li ritraggono sui social, che fanno e disfano governi, che si credono padreterni ed usano linguaggi e simboli in modo improprio.
In giro vedo troppa gente obesa.
Vedo anche troppa dipendenza dagli smartphone.
Bisognerebbe bandire una giornata mondiale di astinenza dalle dipendenze: dal cibo, dalla connessione, dalle parole di troppo, dette, scritte e lette.
Vivere per un giorno da eremiti, nel silenzio e nel digiuno.
Una buona dieta rigenerante e purificante per l'umanità. Proprio per riprendere possesso del proprio corpo e del proprio cervello.
Sarebbe come tornare alla Madre Terra.
Magari saremmo tutti più amorevoli.
Vedo anche troppa dipendenza dagli smartphone.
Bisognerebbe bandire una giornata mondiale di astinenza dalle dipendenze: dal cibo, dalla connessione, dalle parole di troppo, dette, scritte e lette.
Vivere per un giorno da eremiti, nel silenzio e nel digiuno.
Una buona dieta rigenerante e purificante per l'umanità. Proprio per riprendere possesso del proprio corpo e del proprio cervello.
Sarebbe come tornare alla Madre Terra.
Magari saremmo tutti più amorevoli.
Semplicemente più umani.
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