La dipinse il pittore italo-croato Roberto Ferruzzi, nato nel 1853 a Sebenico, in Dalmazia, antica terra della repubblica di Venezia che nel XIX secolo faceva parte dell'Impero asburgico. Non un grande della pittura, ma capace di guadagnarsi fama imperitura per avere raffigurato questa ragazzina dei Colli Euganei, Angelina Cian, seconda di quindici figli, intenta a tenere in braccio il fratellino. Non una Madonna, ma semplicemente, nelle intenzioni dell'autore, una "Maternità", titolo col quale nel 1897 vinse la Biennale di Venezia.
Il problema è che il quadro non è stato mai trovato. Ragione per cui è stata lanciata una ricerca sul popolare programma Chi l'ha visto?
Il quadro fu acquistato, dopo varie compravendite, sempre ad alto prezzo, dai Fratelli Alinari, i celebri fotografi di Firenze, che lo rivendettero a loro volta, ma non si sa a chi. Pare che sia finito nelle mani di un ambasciatore americano, il quale lo inviò negli Stati Uniti su una nave nel corso della Seconda Guerra Mondiale. La nave fu affondata dai tedeschi ma alcuni vogliono che il quadro si sia salvato e sia giunto a destinazione, conservato in una collezione privata in Pennsylvania. Intanto, gli Alinari si erano riservati tutti i diritti di riproduzione.
Angelina, nel frattempo cresciuta, sposò il veneziano Antonio Bovo, dal quale ebbe dieci figli e con cui si trasferì in California. Morto prematuramente il marito, Angelina visse una situazione non facile e, forse per via di un crollo nervoso, finì in manicomio, dove morì nel 1972. I suoi figli crebbero in un Istituto per orfani. La secondogenita, Mary, si fece suora, col nome di Angela Maria Bovo. Suor Angela, venuta in Italia nel 1984 in cerca dei suoi parenti, scoprì che sua madre aveva posato per la Madonna più famosa del mondo. A Venezia oggi lavora un pronipote di Roberto Ferruzzi, che si chiama come lui.
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