Oggi Ugo Magri scrive su "La Stampa": "Roma e Torino si affidano a due trentenni, entrambe donne, del M5S: non una ma tre rivoluzioni tutte insieme. Chiara Appendino travolge Piero Fassino con quasi 10 punti di vantaggio, mentre il trionfo di Virginia Raggi nella Capitale era talmente fuori discussione che la britannica Bbc ne dava ieri notizia già all’ora di pranzo, a urne aperte".
Débacle per il PD di Renzi e storia nuova di "un d’Italia che vuole mettere i grillini alla prova".
Virginia Raggi, nuovo sindaco di Roma, 38 anni a luglio, ive
nella borgata Ottavia, a nord ovest della città, dopo essere cresciuta
nel quartiere di San Giovanni. Si è laureata in Giurisprudenza
all’Università di Roma Tre ed è specializzata in diritto d’autore,
proprietà intellettuale e nuove tecnologie. Lavora come civilista nello
studio legale Sammarco.
Chiara Appendino, 31 anni, è
laureata in Economia all’università Bocconi di Milano e ha cominciato a
fare politica nel 2010. L’anno successivo è stata eletta in consiglio
comunale e prima, tra le altre cose, si era occupata per due anni e mezzo
di pianificazione finanziaria nella Juventus. Repubblica l’ha definita
una «grillina anomala, pacata nei toni e attenta a non fare false
promesse elettorali». Viene considerata piuttosto indipendente dagli
organi direttivi del Movimento 5 Stelle.
Alle due neo sindaci di Roma e Torino buon lavoro ed auguri per il raggiungimento di traguardi importanti per l'Italia.
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