venerdì 12 aprile 2013

RICORDANDO MARGARET THATCHER

(Targatocn) - Per i liberali di tutta Europa la morte della Thatcher è
stato un triste avvenimento.
La lady di ferro infatti ha dimostrato la sua coerenza e la sua tenacia nel decennio in cui è stata inquilina al numero 10 di regent street.
Ci ha insegnato che quando un'azienda pubblica va in rosso per molto tempo deve esser chiusa, che se l'economia industriale cambia deve cambiare anche la mentalità dei cittadini nell'accettare nuove forme di ricchezza e che la vera forza propulsiva delle nazioni moderne risiede nell'individuo, nella famiglia e non nella società. Ci ha ricordato che privatizzare va a beneficio dei cittadini e non dei grandi gruppi di interesse e che il socialismo, rende più poveri i più ricchi e non meno poveri i più poveri. Ci ha ricordato che non esistono soldi pubblici ma solo soldi privati dati al pubblico.
Ci ha dimostrato che un liberale vuole uno Stato più leggero ma non più debole, gli argentini o gli irlandesi ne sanno di sicuro qualcosa.
Nella pragmatica Inghilterra ha saputo riportare l'ideologia, quella di Hayek, "la sola che va seguita".
Non avendo più una maggioranza nel suo partito ci ha ricordato la dignità delle dimissioni e del ritiro a vita privata.
Una grande Donna, ora tocca a noi ricordarla."

Francesco Piccat, LiberalMente Giovani

Nessun commento:

Lettori fissi