Repubblica
Una foto lunga un anno. Non è una semplificazione o un modo di dire. E' quella "scattata" dal fotografo Michael Chrisman con una camera stenopeica (il primo prototipo di macchina fotografica che risale addirittura a Leonardo: una camera oscura senza lente, costituita solo da una scatola, un piccolissimo foro attraverso il quale passa la luce e una carta fotosensibile al posto della pellicola). Il primo gennaio 2011 Chrisman ha posizionato la sua "scatola nera" al porto di Toronto per tornare a recuperarla solo il 31 dicembre. Il periodo di esposizione è stato così di 365 giorni, più o meno 31 milioni 356mila secondi: un tempo di posa impossibile con una normale pellicola fotografica. Il risultato, ottenuto poi attraverso uno scanner, è un'immagine molto particolare "come un timelapse fotografico" ha spiegato lo stesso autore. Non particolarmente nitida ma molto suggestiva, nella quale si distingue bene il profilo della città, con la Cn tower, e la scia luminosa del sole che, gradatamente, cambia posizione col passare dei giorni e delle stagioni (a cura di Matteo Marini)
Nessun commento:
Posta un commento