venerdì 20 marzo 2009

I GIOVANI RISCOPRONO LO STILE

Tra gli adolescenti italiani va molto di moda una parola obsoleta: stile.

- "Prof, abbiamo visto un ragazzo per strada, aveva uno stile!"

- "Prof, ha visto che stile l'ultima assemblea studentesca? Che stile!".


Fa piacere vedere che la parola sia entrata nel gergo giovanile. L'età delle ribellioni, degli accesi contrasti con il mondo adulto, con i genitori e anche con gli insegnanti, la scoperta difficile e sofferta della propria identità, il rispetto esigito e qualche volta negato al prossimo...

Eppure, fa capolino nella coscienza giovanile l'idea di uno stile, che renda ciascuno di loro unico ed inconfondibile. Non più perso nella amorfa massa dei giovanotti imberbi e delle fanciulle con poco seno che si aggirano nelle aule delle scuole italiane.

Evviva!

Vuoi vedere che abbiamo trovato il modo per smontare i bulletti di periferia? Dire loro: "Siete scontati: non avete stile!".

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