sabato 5 aprile 2008

Santanché diva e donna

Ieri sera abbiamo assistito ad una trasmissione Rai con l’onorevole alleatina Daniela Santanchè ed abbiamo finalmente respirato. Non per la sua solidarietà per le donne, non per il “buttare fuori a pedate gli irregolari”, non per il discorso conclusivo sulla necessità dell’amore e nemmeno per il dare 1200 euro al mese ai deputati. Quanto per la proprietà di linguaggio e la capacità di articolare concetti compiuti, dote molto rara nella classe dirigente italiana, abituata a buttare fumonegliocchi e ad esprimersi solo attraverso slogan. Estrapoliamo alcuni passaggi da quello che abbiamo sentito.

1200 euro ai parlamentari: “Non è un discorso demagogico – afferma la Santanché –, voglio vedere quanta gente si darebbe da fare per andare a sedere in Parlamento per prendere lo stipendio di un italiano medio. Vi assicuro che di tutto quelli che siedono in Parlamento ve ne sono molti che, se non avessero fatto i deputati, nella vita non sarebbero stati neppure in grado di guadagnarseli quei 1200 euro al mese. Allora vediamo se si tratta di passione politica o se il Parlamento italiano deve essere uno stipendificio per gente che dispensa ricette e consigli con tono autorevole e che nella sua vita non ha lavorato mai neppure un’ora. Io da questa gente non accetto consigli e non accetto ricette”.

Donne e Berlusconi: “Non date il vostro voto a Berlusconi, perché è completamente inutile. Lui a noi donne ci ha visto sempre orizzontali”.

Immigrazione: “Gli immigrati devono avere un regolare processo, ma poi devono andare a scontare la pena nelle patrie galere”.

Case chiuse (da riaprire): “Chiediamo l’abolizione della Legge Merlin e la possibilità a donne che vogliano fare le prostitute di autogestirsi in cooperative, per una serie di problemi. Innanzitutto perché i proventi di questa attività li prendono tutti gli uomini. E poi per un problema igienico. Io sono una donna del mio tempo e so che questo triste mestiere non potrà mai essere cancellato dalla faccia della terra”.

Sarà eletta? “Io sono cattolica e non pongo limiti alla Provvidenza”.

Bassolino e Jervolino: “Devono essere buttati fuori a pedate, perché sono responsabili del più grande disastro in una delle regioni più belle d’Italia, che ha fatto dire “Italia mondezzaio d’Europa”, con un gravissimo danno, anche per la salute”.

L’entità del “tesoretto”: “Questo “tesoretto” è tutto da vedere. In Italia non ci sono soldi e quello che dicono Veltroni e Berlusconi sono tutte balle”.

La scuola: “Deve ritrovare autorevolezza, perché solo con essa si aiutano i giovani a diventare uomini”.

Primo ministro: “La mia aspirazione è di fare il capo popolo della Destra in Italia. Se dovessi riuscirci non cambierò di una virgola le mie abitudini di vita. Continuerò a portare mio figlio a scuola, ad andare al supermercato, ad incontrare la gente. Gli uomini politici che vengono eletti hanno il grande difetto di dimenticare il contatto con la gente. Non riescono più nemmeno ad orientarsi in un supermercato”.

L’amore: “Oggi nel nostro mondo manca l’amore. Manca l’amore nel divorzio, manca l’amore nell’aborto, manca l’amore nei discorsi dei politici. Manca l’amore. Noi vogliamo riportare amore ovunque. Perché dovreste votare me? Perché sono l’unica che ci crede”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E'Grande Grande E' la Migliore sulla piazza

Anonimo ha detto...

Guardate lo spot della Santanché per la Destra italiana a questo indirizzo:

http://it.youtube.com/watch?v=6i5ZJ_7F3Kk

Anonimo ha detto...

www.cmc451.blogspot.com

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