E' venuto dal cielo poco dopo l'annuncio a sorpresa delle dimissioni papali ed è stato immortalato dallo scatto del fotoreporter Ansa Alessandro Di Meo, che spiega i particolari dello scatto: «Stava arrivando un temporale. Quando ho visto il
primo fulmine ho avuto l'idea e mi sono subito spostato sotto il
colonnato. Sono stato quasi quaranta minuti a combattere con la macchina
fotografica e le intemperie per cercare di realizzare la foto che avevo
pensato. Mentre pulivo la lente dalle gocce di pioggia, un primo fulmine ha
colpito la cupola. E io non ho potuto far altro che osservare impotente,
oltre che decisamente arrabbiato. Ho provato ancora diverse volte finchè un fulmine ha colpito la cupola proprio mentre scattavo».
Naturalmente, da più parti la cosa è stata interpretata come un segno, non si sa quanto positivo. Un fulmine a ciel sereno, esattamente come l'annuncio di dimissioni di papa Ratzinger. Improvvisamente, gli affitti della zona intorno San Pietro sono raddoppiati. In queste ore nel Vaticano stazionano migliaia tra curiosi, giornalisti e turisti di passaggio. Ed il Berlusca deve rassegnarsi, preso com'è tra Sanremo e le dimissioni papali: queste ultime, destinate a fare rumore più di qualunque sovraesposizione mediatica di vecchi dinosauri della politica.
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