Ma i nostri politici si accorgono di quello che succede nel Bel Paese? Hanno figli anche loro?
domenica 25 novembre 2012
sabato 24 novembre 2012
DIVERSO DA CHI
Massimo Gramellini
Ogni volta che la cronaca ci sbatte in faccia bande di nazistelli che picchiano ebrei o gruppi di ragazzi che sbertucciano un compagno troppo sensibile fino a indurlo al suicidio, mi domando in quale anno, in quale secolo siamo. Davvero nel 2012, con tutti i problemi seri che abbiamo, ci sono persone che passano ancora il loro tempo a sfottere e minacciare chi è diverso da loro? Posso ancora perdonare una battuta stupida e conformista, pronunciata in un momento di debolezza e in ossequio a un cliché. Ma qui parliamo di giovani che trascorrono giornate intere a scrivere su un computer sconcezze astruse, a organizzare raid punitivi contro degli estranei, a godere della sofferenza inferta a un coetaneo che ha l’unica colpa di vestirsi in modo eccentrico. Quanti pregiudizi nasconde questo gigantesco spreco di energie, questo patetico proiettarsi nelle presunte miserie altrui per non essere costretti a fare i conti con le proprie paure e provare, finalmente, a crescere?
Se chiudo gli occhi, mi sembra di vederli sfilare al passo dell’oca: bulli, nazistelli, fanatici di ogni risma e colore. Avvinghiati alle loro patetiche certezze di cartapesta, al loro ridicolo senso del rispetto e dell’orgoglio tribale. Tanti Io deboli raggrumati in un Noi insulso. Li guardo e non mi fanno paura. Solo tanta pena. Spero che un giorno la vita li sorprenda davanti a uno specchio, costringendoli a vedere che siamo tutti sul medesimo albero. Anzi, che siamo l’albero, e chi dà fuoco a un ramo diverso dal proprio sta solo incendiando se stesso.
venerdì 23 novembre 2012
lunedì 19 novembre 2012
UN CORVO AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
No, ma vi sembra normale? Di tutto questo ieri sera sui tiggì Rai nemmeno l'ombra... Ne ha parlato solo La7. La storia del corvo del Ministero dell'Istruzione, che attraverso missive dettagliate racconta la storia di un mare di soldi (milioni e milioni di euro) dirottati nelle casse di enti di ricerca dalla dubbia moralità, fin dai tempi della gestione targata Gelmini & Co. Il 'corvo' del Miur indica "decine di altre aziende che avrebbero beneficiato di finanziamenti pur non avendo i requisiti". Tutta gente legata, in un modo o nell'altro, alle fila del Pdl. Scrive la Gazzetta del Sud: "Nel 'giro' ricorrono "parentele, amicizie, legami tra professionisti e
consulenti in palese conflitto di interessi, spesso cementati dalle
stesse origini calabresi".
Tra i nomi spunterebbero anche quelli "dei più stretti collaboratori
dei ministri Gelmini e Profumo", e il dossier indica "società in quota a
partiti e singoli politici, sulle quali sarebbe piovuta una pioggia di
quattrini grazie a meccanismi oliati di corruzione e scambio". Il
dossier - sottolinea il 'Fatto' - "ha subito destato l'interesse dei
magistrati che stanno indagando sulle truffe con i fondi europei in
diverse regioni d' Italia". In allerta ci sono "gli inquirenti di Roma e
la Guardia di Finanza di Catanzaro", ma anche la Procura di Mondovì che
ha le carte sul gruppo Silva".
Accidenti, e la tv di Stato non ne parla?
Accidenti, ed ai professori è stato chiesto di fare 24 ore, pagate per 18, a fronte di questo spreco di danaro pubblico?
Ma accidenti: e le scuole non hanno i soldi nemmeno per pagare la carta igienica?
Ma vergogna!
Per approfondire:
1 - giacomosalerno.wordpress.com/2012/11/18/il-caso-del-corvo-al-ministero-dellistruzione/
2 - www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/17/corvo-al-ministero-dellistruzione-profumo-manda-ispettori/417927/
martedì 13 novembre 2012
MORTA LA MOGLIE DI BEPPE FENOGLIO
ROBERTO FIORI
(La Stampa) E' morta
ieri notte nella sua casa di Alba, Luciana Bombardi, vedova dello
scrittore Beppe Fenoglio. Aveva 85 anni ed aveva sposato l'autore del
"Partigiano Johnny" il 28 marzo 1960, dopo un lungo fidanzamento
iniziato già nell'immediato dopoguerra. La loro unione fu breve,
interrotta dalla tragica morte dello scrittore partigiano la notte del
17 febbraio 1963. Due anni prima, il 9 gennaio 1961, nacque la loro
figlia Margherita, oggi avvocato, che fino agli ultimi istanti è rimasta
al fianco della madre. Molto riservata, poco incline ai riflettori ma
sempre presente al fianco della figlia alle occasioni pubbliche in
ricordo del marito, Luciana Bombardi proveniva da una famiglia
benestante di Alba e per molti anni aveva condotto un noto negozio di
pelletteria in via Maestra, nel cuore della città.
Nella foto di Bruno Murialdo: Luciana Bombardi
lunedì 12 novembre 2012
CAMMINARE ALLUNGA LA VITA
Camminare, non fumare, bere con moderazione e mangiare correttamente potrebbe far risparmiare 60 miliardi di euro all'anno al servizio sanitario nazionale. E così, per ritrovare il gusto della passeggiata e sconfiggere la sedentarietà, che sembra la malattia dell'italiano in crisi, il ministero della Salute lancia un progetto governativo che prevede la creazione di percorsi pedonali in 32 città italiane. Si calcola che la crisi abbia ridotto alla sedentarietà il 40% degli italiani, mentre il 20% delle
famiglie, per mancanza di denaro, non riesce a iscrivere un figlio a
società sportive. Su La Stampa di oggi leggiamo: «Tenersi attivi riduce anche il rischio di tumore - conclude Stefano Cascinu, presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica
- tanto che nelle donne più atletiche è stata stimata una diminuzione
della probabilità di ammalarsi di cancro al seno del 20%».
Inoltre l’80% delle malattie croniche, come quelle cardiovascolari può essere prevenuto seguendo corretti stili di vita.
Buona passeggiata a tutti, dunque.
Etichette:
camminare,
italiani,
salute,
sedentarietà,
sport
sabato 10 novembre 2012
sabato 3 novembre 2012
DONNE DI MARE
Si chiama “Bio e Mare” la prima cooperativa italiana di donne pescatrici. Nasce a Marina di Carrara ed è composta da un gruppo multietnico di donne, comprese tra i 20 ed i 40 anni, forti e determinate, che hanno deciso di sfidare la crisi e la vita andando a pescare tutte le mattine alle 4.00, a bordo di un peschereccio. Il pescato viene rivenduto nella bottega omonima. Radi, Sabrina, Tania, Maria Laura, Valentina, Rita, Cristina, Margherita e Carolina: questi sono i nomi di queste donne forti e intraprendenti. Le quali a metà maggio apriranno anche un ristorante dove preparare e servire il pesce pescato. Il prezzo? Sui 15 euro a persona. Un’iniziativa rosa che suscita un certo scalpore ed una certa invidia in un mondo tradizionalmente maschile. La cooperativa è stata presentata alla fiera “Mondopesca” di Marina di Carrara.
Iscriviti a:
Post (Atom)