Camminare, non fumare, bere con moderazione e mangiare correttamente potrebbe far risparmiare 60 miliardi di euro all'anno al servizio sanitario nazionale. E così, per ritrovare il gusto della passeggiata e sconfiggere la sedentarietà, che sembra la malattia dell'italiano in crisi, il ministero della Salute lancia un progetto governativo che prevede la creazione di percorsi pedonali in 32 città italiane. Si calcola che la crisi abbia ridotto alla sedentarietà il 40% degli italiani, mentre il 20% delle
famiglie, per mancanza di denaro, non riesce a iscrivere un figlio a
società sportive. Su La Stampa di oggi leggiamo: «Tenersi attivi riduce anche il rischio di tumore - conclude Stefano Cascinu, presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica
- tanto che nelle donne più atletiche è stata stimata una diminuzione
della probabilità di ammalarsi di cancro al seno del 20%».
Inoltre l’80% delle malattie croniche, come quelle cardiovascolari può essere prevenuto seguendo corretti stili di vita.
Buona passeggiata a tutti, dunque.
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