Pensavate che la “casta”, ovvero il gruppo di potere politico che gode esclusivamente di privilegi e di niente affatto di doveri, fosse solo quella di cui parla il giornalista Gian Antonio Stella nel suo vendutissimo libro?
Vi sbagliavate.
Un recente libro dal titolo “La casta senese”, scritto e pubblicato da un anomino professore di scuola media della provincia in questione, svela tutte le connivenze e tutti i giochi di potere tra vertici politici, Monte dei Paschi ed ordini religiosi e sacerdotali.
Il volume ha già venduto cinquemila copie, il che per una provincia come Siena, è un vero record. L’autore dice che le tv ed i poteri locali hanno snobbato la sua opera (tant’è vero che nessuno lo ha denunciato per diffamazione o calunnia). Intervistato dalla tv nazionale, il presidente della provincia di Siena fa spallucce e liquida con sufficienza la situazione: “Una casta a Siena? Tutte sciocchezze”…
Ma chissà perché, ci viene il vago sospetto che la “casta” ufficiale, abbia miriadi di diramazioni in molteplici “caste” di provincia, ufficiose e nascoste, come tutte le cose di cui tutti sanno e di cui tutti tacciono nella silente e peccaminosa provincia italiana.
Comunque, come già detto su questo blog, il filone è indovinato e rende bene: dopo la casta e la casta senese, si potrebbero scrivere libri sulla casta reggiana, modenese, beneventana, palermitana, trentina, perugina, padovana, torinese, modenese e così via.
Vi sbagliavate.
Un recente libro dal titolo “La casta senese”, scritto e pubblicato da un anomino professore di scuola media della provincia in questione, svela tutte le connivenze e tutti i giochi di potere tra vertici politici, Monte dei Paschi ed ordini religiosi e sacerdotali.
Il volume ha già venduto cinquemila copie, il che per una provincia come Siena, è un vero record. L’autore dice che le tv ed i poteri locali hanno snobbato la sua opera (tant’è vero che nessuno lo ha denunciato per diffamazione o calunnia). Intervistato dalla tv nazionale, il presidente della provincia di Siena fa spallucce e liquida con sufficienza la situazione: “Una casta a Siena? Tutte sciocchezze”…
Ma chissà perché, ci viene il vago sospetto che la “casta” ufficiale, abbia miriadi di diramazioni in molteplici “caste” di provincia, ufficiose e nascoste, come tutte le cose di cui tutti sanno e di cui tutti tacciono nella silente e peccaminosa provincia italiana.
Comunque, come già detto su questo blog, il filone è indovinato e rende bene: dopo la casta e la casta senese, si potrebbero scrivere libri sulla casta reggiana, modenese, beneventana, palermitana, trentina, perugina, padovana, torinese, modenese e così via.
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