sabato 18 agosto 2018

IL PONTE DI GENOVA, EMBLEMA DELLA NOSTRA DECADENZA MORALE

Sto leggendo l'articolo sui 12 ponti più spaventosi del mondo (qui), e chiaramente, in questo 18 agosto 2018, giornata di lutto nazionale per i morti nel crollo del ponte Morandi a Genova, il pensiero va alle vittime di quel crollo ed a tutto quello che già conoscete: la storia sulla revoca delle concessioni, la famiglia Benetton ed i suoi interessi, i fischi ai rappresentanti del PD giunti a fare passerella ai funerali, agli accordi fatti sottobanco e di notte tra la politica e gli imprenditori per vedersi affibiato l'incarico della gestione a tempo pressocché indeterminato, fino al gran rifiuto delle venti famiglie che quei funerali di Stato li hanno rifiutati, per protesta contro la politica.
Tutte cose che sappiamo tutti.
E guardo le immagini dei 12 ponti più spaventosi del pianeta. Che sono allucinanti. Ai limiti della follia umana. Eppure nessuno di loro è crollato. E' invece crollato un italianissimo ponte che passava sopra le case di tanti abitanti di Genova e vi stava appoggiato.
E c'è anche chi oggi, fra i banchi dell'opposizione, grida al complottismo e allo sciacallaggio.
Quel ponte e il suo crollo sono l'emblema della nostra decadenza morale e del fallimento della politica. Pronta a lucrare finanche sulla vita umana, pur di ottenere sempre e solo il suo tornaconto.


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