(L'Arena) - Il Nonino ha spesso preceduto le scelte del Nobel e quest'anno la giuria
del premio friulano (presieduta dal Nobel sir Vidia Naipaul) ha scelto
personalità di questa statura, a partire dalla filosofa Martha Nussbaum,
premio Maestri del nostro tempo.
Il Premio Nonino invece è stato
assegnato a un'icona del teatro, Ariane Mnouchkine, i cui spettacoli
sono viaggi fantastici immersi nello spirito della civilizzazione e
dell'educazione più profonda sovente incentrati sui «dimenticati». Con
Yves Bonnefoy, vincitore del Premio Internazionale si celebra la poesia
che «illumina il cammino e dispiega vasti orizzonti per rinnovare la
visione del mondo, la ricerca e il confronto».
I 40 anni del premio,
creato dalla distilleria di Udine anche per difendere la civiltà
contadina, fatta di saperi, cultura e tradizioni ricca di grande
vitalità e umanità, «l'unica, vera, insostituibile civiltà che si può
definire compiuta» (come dice Ermanno Olmi, uno dei giurati), il Premio
Risit d'Aur 2015 è stato conferito al maestro Roberto De Simone che ne
incarna lo spirito. Letterato, musicologo, compositore e autore
teatrale, De Simone «ha dedicato il suo esistere a salvaguardare e far
scoprire un patrimonio culturale straordinario come quello tradizionale
partenopeo che rischiava di spegnersi».
La festa con la consegna dei premi si terrà sabato prossimo, 31 gennaio,
nelle distillerie Nonino a Ronchi di Percoto (Udine) dove si brinderà
ai primi quarant'anni del Premio con la grappa Schioppettino vendemmia
tardiva cru Vigna Nonino, creata da Benito e Giannola Nonino trent'anni
fa. L.R.
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