giovedì 23 ottobre 2014

LA TEORIA DELLA RELATIVITA' E L'AMORE

 
Quando proposi la teoria della relatività, pochissimi mi capirono,
e anche quello che rivelerò a te ora,
perché tu lo trasmetta all’umanità,
si scontrerà con l’incomprensione e i pregiudizi del mondo.
Comunque ti chiedo che tu lo custodisca per
tutto il tempo necessario, anni, decenni,
fino a quando la società sarà progredita abbastanza
per accettare quel che ti spiego qui di seguito.
Vi è una forza estremamente potente per la quale
la Scienza finora non ha trovato una spiegazione formale.
È una forza che comprende e gestisce tutte le altre,
ed è anche dietro qualsiasi fenomeno
che opera nell’universo e che non è stato ancora individuato da noi.
Questa forza universale è l’Amore.
Quando gli scienziati erano alla ricerca di una teoria unificata dell’universo, dimenticarono la più invisibile
e potente delle forze.
L’amore è Luce, visto che illumina chi lo dà e chi lo riceve.
L’amore è Gravità, perché fa in modo
che alcune persone si sentano attratte da altre.
L’amore è Potenza, perché moltiplica
il meglio che è in noi, e permette che l’umanità
non si estingua nel suo cieco egoismo.
L’amore svela e rivela. Per amore si vive e si muore.
Questa forza spiega il tutto e
dà un senso maiuscolo alla vita.
Questa è la variabile che abbiamo ignorato per troppo tempo,
forse perché l’amore ci fa paura,
visto che è l’unica energia dell’universo che l’uomo
non ha imparato a manovrare a suo piacimento.
Per dare visibilità all’amore, ho fatto una semplice
sostituzione nella mia più celebre equazione.
Se invece di E = mc2 accettiamo che l’energia per guarire il mondo
può essere ottenuta attraverso
l’amore moltiplicato per la velocità della luce al quadrato,
giungeremo alla conclusione che l’amore è
la forza più potente che esista, perché non ha limiti.
Dopo il fallimento dell’umanità nell’uso e il controllo
delle altre forze dell’universo,
che si sono rivolte contro di noi, è arrivato il momento
di nutrirci di un altro tipo di energia.
Se vogliamo che la nostra specie sopravviva,
se vogliamo trovare un significato alla vita,
se vogliamo salvare il mondo e ogni essere senziente che lo abita,
l’amore è l’unica e l’ultima risposta.
Forse non siamo ancora pronti per fabbricare una bomba d’amore,
un artefatto abbastanza potente da distruggere tutto l’odio,
l’egoismo e l’avidità che affliggono il pianeta.
Tuttavia, ogni individuo porta in sé un piccolo ma potente generatore d’amore la cui energia aspetta solo di essere rilasciata.
Quando impareremo a dare e ricevere questa energia universale, Lieserl cara,
vedremo come l’amore vince tutto,
trascende tutto e può tutto, perché l’amore è la quintessenza della vita.
Sono profondamente dispiaciuto di non averti potuto esprimere
ciò che contiene il mio cuore,
che per tutta la mia vita ha battuto silenziosamente per te.
Forse è troppo tardi per chiedere scusa, ma siccome il tempo è relativo,
ho bisogno di dirti che ti amo e che grazie a te sono arrivato all’ultima risposta.


Tuo padre Albert Einstein

domenica 5 ottobre 2014

RICORRE IL BIMILLENARIO DELLA MORTE DELL'IMPERATORE AUGUSTO

Il 19 Agosto del 14 d. C. l'imperatore Augusto, fondatore dell'Impero Romano, spira tra le braccia di sua moglie Livia. Nelle città italiane dove egli ha lasciato un segno del suo passaggio - ben quattro archi augustei si trovano ad Aosta, Fano, Rimini e Susa - si sono svolte o sono in corso manifestazioni per ricordare questo sovrano pacifico e magnanimo.
Augusto nasce a Roma nel quartiere Palatino il 23 Settembre del 63 a. C. da Azia, figlia minore di Giulia e sorella di Cesare, alla morte del quale (Idi di marzo del 44 a. C.) intraprende la sua carriera politica. Nel 43 a. C. si costituisce il triumvirato tra Ottaviano, Antonio e Lepido, ma nel 31 a. C. il sodalizio si sfascia e ne scaturisce una guerra civile, che si conclude con la battaglia di Anzio, da cui Ottaviano esce vincitore. Nel 27 a. C. Ottaviano diventa Augusto e dà di fatto inizio all'età imperiale. Attraverso delle campagne militari allarga i confini dell'impero ed inizia anche una serie di riforme politiche, sociali, militari, economiche. Durante il suo governo il Senato decreta per ben tre volte la chiusura del tempio di Giano, a significare che la pace regnava in tutto il suo impero. La morte lo coglie a Nola. Il suo corpo sarà trasportato a Roma ed esposto nella sua dimora sul Palatino, da cui, l'indomani, in un baldacchino d'avorio e d'oro e con una sua effige di cera in abiti trionfali, viene condotto nel foro imperiale, dove è pronunciato il discorso funebre. Una lunga processione lo accompagna fino al Campo Marzio, dove il corpo è bruciato su una pira. Si racconta che durante il rito un senatore abbia visto spiccare dalle fiamme un'aquila in volo, trasportando con sé l'anima di Augusto.

LA RADIO IN ITALIA COMPIE 90 ANNI

La prima trasmissione radiofonica in Italia andava in onda la sera del 6 ottobre 1924, alle ore 21. La speaker era Ines Viviana Donatelli, che annunciò: «Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d’onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Sono le ore 21 del 6 ottobre 1924. Trasmettiamo il concerto di inaugurazione della prima stazione radiofonica italiana, per il servizio delle radio audizioni circolari, il quartetto composto da Ines Viviani Donarelli, che vi sta parlando, Alberto Magalotti, Amedeo Fortunati e Alessandro Cicognani, eseguirà Haydn dal quartetto opera 7 primo e secondo tempo». 


L’Uri (Unione radiofonica italiana) era sorta il 27 agosto 1924. Era costituita dalla fusione tra Radiofono (Società italiana per le radiocomunicazioni circolari) e Sirac (Società italiana radio audizioni circolari). Nel 1927 la Uri diventa Eiar (Ente italiano audizioni radiofoniche), la quale nel 1944 si trasformerà in Rai (Radio audizioni Italia).

mercoledì 1 ottobre 2014

SE SEI CARINA CON ME... PASSI L'ESAME

<!--title='Le iene - puntata del 24 settembre 2014 - golia-se-sei-carina-con-me…-passi-l’esame' Le iene - puntata del 24 settembre 2014 - golia-se-sei-carina-con-me…-passi-l’esame
http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/09/24/golia-se-sei-carina-con-me%E2%80%A6-passi-l%E2%80%99esame_8734.shtml

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