Due operaie preparano le lampade di sicurezza
Joseph Quentin ha fotografato le compagnie minerarie di Lens, Béthune e Marles-les-Mines nel nord della Francia, negli anni compresi tra il 1898 ed il 1914. Fotografo autodidatta, ha documentato la vita quotidiana in Artois. Ha fatto parte del rinomato Studio Zgorecki, la cui apertura si situa all'incrocio della diaspora polacca tra le due guerre mondiali nel Nord della Francia. Nel 1919, al fine di ricostruire la sua manodopera, la Francia sottoscrive degli accordi di immigrazione con varie nazioni, tra cui la Polonia (l'accordo con questa nazione è del 3 settembre 1919), da cui saranno successivamente assunti più di mezzo milione di lavoratori. La comunità polacca contribuirà notevolmente alla modernizzazione del bacino minerario della regione. Con la crisi economica seguita al '29 tra il 1932 e il 1936 migliaia di operai vengono licenziati e rimpatriati con le loro famiglie in Polonia: sono 130mila persone, secondo le stime delle autorità francesi. Nel corso della seconda guerra mondiale, con l'accordo Daladier-Sikorski in Francia viene creata un'armata polacca composta da 88mila uomini.