Il Mattino, 24 settembre 2018
mercoledì 26 settembre 2018
domenica 23 settembre 2018
mercoledì 19 settembre 2018
NUOVA GUIDA TURISTICA SU BENEVENTO
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1. Arco di Traiano e chiesa di Sant'Ilario - 2. Basilica Madonna delle Grazie - 3. Santi Quaranta - 4. Ponte sul Calore - 5. Il Duomo - 6. Piazza Orsini - 7. Piazza Dogana e Chiesa di S. Francesco - 8. Piazza Roma - 9. Chiesa dell'Annunziata - 10. San Domenico e San Vittorino - 11. Palazzo Paolo V - 12. Complesso museale di Santa Sofia - 13. Biblioteca Provinciale - 14. Hortus Conclusus - 15. Camera di Commercio e Palazzo del Governo - 16. Rocca dei Rettori - 17. Ponte Leproso - 18. Piazza Vittoria Colonna e Rione Ferrovia - 19. Piazza Vari e il Trescene - 20. Piazza Sabariani - 21. Quartiere ebraico - 22. Viale Atlantici - 23. Villa dei Papi - 24. Arco del Sacramento e Triggio - 25. Corso Garibaldi
lunedì 10 settembre 2018
domenica 2 settembre 2018
NUER DEM LIEBENDEN
Nur dem Liebenden erschliesst sich der Wert einer Person voll und ganz
Edith Stein
ODE A SAN BARTOLOMEO IN GALDO
Una città incantata e nobile
in una terra dimenticata.
Conserverò questo ricordo
di San Bartolomeo in Galdo.
Se Calvino l'avesse visitata
probabilmente l'avrebbe inserita nel suo catalogo delle "città invisibili";
Se De Chirico l'avesse attraversata non avrebbe faticato a riconoscervi i tratti di una delle sue città metafisiche.
in una terra dimenticata.
Conserverò questo ricordo
di San Bartolomeo in Galdo.
Se Calvino l'avesse visitata
probabilmente l'avrebbe inserita nel suo catalogo delle "città invisibili";
Se De Chirico l'avesse attraversata non avrebbe faticato a riconoscervi i tratti di una delle sue città metafisiche.
Sì, perchè San Bartolomeo in Galdo,
città silenziosa e fiera;
città di confine,
lontana e sconosciuta;
città in salita;
città di vicoli stretti e finte arterie;
città di santi e di preghiere,
dove il sale della terra è luce nascosta;
città nata in un bosco,
popolata di lupi e di fate,
di orsi e di madonne,
è la città di nessuno e
non appartiene che a se stessa.
Mette in soggezione finanche
chi ci è nato e ci abita.
È un luogo misterioso
dove i silenzi sono corazze
gli sguardi sono lame
e l'azzurro del cielo, più intenso che altrove, brucia più del sole.
città silenziosa e fiera;
città di confine,
lontana e sconosciuta;
città in salita;
città di vicoli stretti e finte arterie;
città di santi e di preghiere,
dove il sale della terra è luce nascosta;
città nata in un bosco,
popolata di lupi e di fate,
di orsi e di madonne,
è la città di nessuno e
non appartiene che a se stessa.
Mette in soggezione finanche
chi ci è nato e ci abita.
È un luogo misterioso
dove i silenzi sono corazze
gli sguardi sono lame
e l'azzurro del cielo, più intenso che altrove, brucia più del sole.
Ma non farti ingannare dalle apparenze,
viandante!
Se non hai fretta di andar via,
se hai la pazienza di aspettare,
col tempo capirai che,
al di là del ponte delle luci,
niente è come sembra:
udrai un canto dove prima vedevi corazze;
sentirai la forza irresistibile delle calamite
dove prima sentivi il freddo acciaio delle lame.
E solo allora
quella città invisibile e metafisica,
solitaria e quasi inaccessibile,
ti apparirà per quello che veramente è:
l'azzurro paradiso delle nuvole.
viandante!
Se non hai fretta di andar via,
se hai la pazienza di aspettare,
col tempo capirai che,
al di là del ponte delle luci,
niente è come sembra:
udrai un canto dove prima vedevi corazze;
sentirai la forza irresistibile delle calamite
dove prima sentivi il freddo acciaio delle lame.
E solo allora
quella città invisibile e metafisica,
solitaria e quasi inaccessibile,
ti apparirà per quello che veramente è:
l'azzurro paradiso delle nuvole.
EMANUELE TROISI
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