(Maddalena Lo Fiego) - Dietro al cestino lanciato ad una docente ci sono anni di riforme scellerate della scuola che hanno prodotto:
riduzione degli organici con conseguenti classi pollaio; abolizione di varie discipline e riduzione oraria di quelle sopravvissute; burocratizzazione dell'attività dei docenti ai danni della didattica; studenti costretti all'alternanza scuola-lavoro che sottrae loro entusiasmo, pensieri e tempo; docenti deportati cui è stata smantellata la vita insieme alla famiglia, ...sviliti e senza energia vitale; una campagna denigratoria, professionale e umana, dei docenti portata avanti, da anni, in primis dagli stessi politici, poi da media asserviti e da pseudointellettualoidi e opinionisti prezzolati che a scuola ci sono stati da alunni e che ora si permettono di sindacare e giudicare chi svolge una professione a loro sconosciuta; genitori sempre più aggressivi che dimenticano di educare i figli, troppo presi dal difenderli ad ogni costo, tanto basta un ricorso al tar; ds sempre più manager e sempre meno educatori, attenti a salvare l'immagine della scuola per non perdere i "clienti", e che spessissimo lasciano in trincea, da soli, i docenti.
E una ministra che, ignara, risolve tutto con l'uso dello smartphone in classe.
E un presidente del consiglio che per buona misura aggiunge lo yoga....
Il ragazzo è solo l'ultimo della fila.
La sua mano è la più fragile.
Sono mani più forti quelle che hanno lanciato il cestino addosso alla docente.
Sono mani più forti quelle che hanno lanciato il cestino addosso alla docente.