domenica 27 dicembre 2009

BENEVENTO CITTA’ LUCE

Fino al 17 gennaio il centro storico della città di Benevento si illumina attraverso sapienti giochi di luce ed il glorioso passato della città rivive, attraverso una voce fuori campo che ne rievoca i fasti longobardi, l’epoca papalina e la leggenda delle streghe.
E Benevento vive, attraverso i suoi vicoli, le sue malies, i suoi sapori e le fragranze. Hortus Conclusus, chiostro di Santa Sofia, Palazzo Paolo V (con una dolce sosta offerta dalla ditta Strega Alberti), via Mutarelli, via Manciotti ed Arco di Traiano sono i luoghi dove le guide cittadine vi accompagneranno, in un percorso della durata di settanta minuti.
Venghino, signori, venghino.

FIERE DEL LIBRO IN RETE


Siete appassionati di fiere e di libri? Bene: vi invito a visitare il sito della rivista Reportages, www.reportages.altervista.org, dove ho aggiunto una sezione dedicata alle fiere del libro in Italia.



lunedì 21 dicembre 2009

LAURA DEKKER, L’ADOLESCENTE VELISTA

Qual è il sogno più grande di un adolescente? Quello di essere libero. Nei casi più normali è quello di sentirsi libero seppur protetto dal tepore e dall’affetto familiare. Nel caso della giovanissima Laura, quattordici anni, la ribellione adolescenziale si è trasformata in fuga.
Visto che il tribunale minorile olandese ha stabilito che la sua età le impedisce di affrontare il mare da sola, Laura Dekker, per coronare il suo sogno di fare il giro del mondo sulla sua barca, si è data alla fuga, dopo aver prelevato 3500 euro dal proprio conto corrente.
Cresciuta in mare ha deciso di andarsene da sola in mezzo all’oceano, dopo che al padre Dick Dekker è stata tolta la patria potestà su di lei.
La ragazzina bionda dagli occhi che guardano lontano ha dichiarato: “Solo quello che succede sulla mia barca è bello, il resto è una noia infinita. Voglio vivere libera e mi sento così in mezzo al mare”.
Ora la polizia di Utrecht è sulle sue tracce. Per la verità, non molte, visto che la ragazza ha saputo abilmente farle perdere...

ALLE VOLTE RITORNANO

Monica Lewinsky, definita “la stagista del sesso orale della Casa Bianca”, torna a far parlare di sé. Questa volta attraverso le interviste contenute in un libro dal titolo “The Death of America Virtue”, La morte della virtù americana, ovvero di quella cosa che lei non praticava affatto quando, nel lontano 1998, venne resa pubblica la sua relazione con l’allora presidente americano Bill Clinton. Lo scandalo sessuale costò quasi l’impeachment del presidente, e si concluse con le pubbliche scuse di Clinton al suo Paese, dopo aver lungamente negato la relazione. Adesso dal volume saltano fuori i nomi di nuovi amanti, sia di Clinton che della moglie Hillary, che all’epoca del Sexgate sfoderò gli artigli in difesa del marito e salvò sé stessa e le famiglia.
Il libro, scritto dal giurista Ken Gormley per le edizioni Random House, tra l’altro contiene quattro interviste a Bill Clinton, che la stimolava sessualmente con i sigari.
Altre tre sono state rilasciate dalla stessa Lewinsky che dopo anni interrompe il lungo silenzio e dichiara: “Bill non ha mai detto la verità sulla nostra relazione”.

CHE BELLO AVERE UN BLOG!

Ci sono tanti vantaggi:

1) Godi della tua popolarità in rete, il mezzo di comunicazione più globale che ci sia;
2) Ti esprimi e comunichi i contenuti che vuoi, senza vincoli e senza padroni;
3) Scambi pareri ed opinioni con i tuoi visitatori;
4) Rendi un servizio alla collettività,visto che il numero dei visitatori cresce ogni giorno di più;
5) Puoi fornire informazioni e spunti di riflessione alternativi a tutti i giornali del mondo;
6) I tuoi post restano in rete per sempre – o finché vuoi tu – a differenza di un giornale che si legge e poi si cestina. Ed inoltre i post possono essere recuperati in qualsiasi momento attraverso il motore di ricerca interno a questo blog.
Potenza di Internet!

domenica 20 dicembre 2009

CENA DEI GIORNALISTI

Benevento

Quest'anno sentivo di non poter mancare all'appuntamento con la cena dei giornalisti che ogni anno si svolge a Benevento - quest'anno a Pietrelcina - a costo di affrontare un viaggio al cardiopalma (come poi è stato), tra ritardi di treni, taxi (costoso) preso al volo e successivo viaggio a tutto gas sull'autostrada ghiacciata, e poi via di corsa verso l'imbarco dell'aereo che sta per decollare, tant'è che mi sento chiamare dagli altoparlanti dell'aeroporto.
Una stanchezza immane, ma ce l'ho fatta.


Quest'anno l'Assostampa Sannita ha scelto come location il ristorante "Il Sannio" di Pietrelcina, nato dal lavoro e dal fervido spirito imprenditoriale del cav. Vincenzo Molinaro, scomparso proprio alcuni giorni fa, all'età di 82 anni, e ricordato nel corso della serata come un uomo che non aveva studi, non aveva lauree, ma possedeva grandi doti di sensibilità e culto del lavoro, che aveva in particolare considerazione la nostra categoria, quella dei giornalisti, e che aveva sempre mostrato disponibilità verso il mondo dell'informazione locale.


Pietanze squisite a base di pesce,vini pregiati del Sannio, musica di sottofondo e tanti cotillon hanno come sempre caratterizzato la serata.
Ma soprattutto ho ritrovato tanti amici,vecchi e nuovi.


martedì 15 dicembre 2009

PERCHE' MI ODIANO?

Non capisco perché mi odino, ha confessato a don Verzé in pieno trauma da giorno dopo, quando al dolore fisico si accompagna sempre la prostrazione morale. Berlusconi è l’opposto di Cyrano. Quello si disprezzava e, disprezzandosi, odiava essere amato. Silvio si adora, e adorandosi, desidera l’amore altrui, senza distinzioni. Non si rende conto che chi pretende l’amore attira con la stessa intensità anche l’odio. I veri politici non pretendono di essere amati e infatti la gente li apprezza. Li ignora o li disprezza: sentimenti medi, razionali, gestibili. Solo un terrorista può spingersi a odiare un politico, però inteso come simbolo. Non colpisce Moro perché è Moro, ma perché rappresenta lo Stato. Invece Berlusconi viene colpito proprio in quanto Berlusconi. Non un politico, ma un’icona, una rockstar. Uno che suscita sentimenti estremi: nei fan (l’inno della Dc tedesca non si intitola «meno male che Angela c’è») come nei detrattori. Lui parla alle viscere prima che ai cervelli: e le viscere sono incontrollabili, da esse può scaturire tutto il bene e tutto il male del mondo. Questo, ovviamente, non significa giustificare il gesto di uno squilibrato e la violenza verbale di chi lo esalta sul web. È solo il tentativo di dare una risposta alla domanda drammatica che Berlusconi ha posto a don Verzé. Sventurato il popolo che ha bisogno di eroi, scriveva Brecht. Ma sventurati anche gli eroi che hanno bisogno del popolo.

MASSIMO GRAMELLINI
La Stampa, 15 dicembre 2009

venerdì 11 dicembre 2009

NATALE A CUSANO MUTRI (BN)


Cusano Mutri (BN): dal 20, 28 dicembre e 06 gennaio prossimi appuntamento con: “Luci verticali: il solstizio di inverno”.


Ufficio Stampa del Comune
Un affascinante viaggio tra le stelle più belle dell’anno e le sagome delle magnifiche costellazioni invernali. Miti e leggende antiche riemergeranno nel cielo urbano con i loro astri sgargianti, da ammirare ad occhio nudo e al telescopio, a caccia di stelle, nebulose e galassie. Un’esplorazione del paesaggio celeste, tra antico e moderno, forme e colori inaspettati, che rivela la bellezza e l’incanto intramontabili dell’Universo.
Nel centro storico di Cusano Mutri grandi fuochi ad illuminare la notte, candele, percussioni e falò attorno a cui festeggiare con musica e danze, per incoraggiare l'avvento della luce, la nuova nascita del giorno ed il sole novello nella sua ascesa. E inoltre lanterne in grado di trasformare il cielo della notte in uno scenario unico ed emozionante. Uno spettacolo realizzato attraverso lo stesso pubblico che partecipa attivamente.
Il giorno 20 dicembre alle ore 16.00 aprono le botteghe artigiane e sarà possibile assistere alla produzione dal vivo di pane e dolci. Lungo il percorso, nel centro storico, fuochi ad illuminare la notte danze ed artisti di strada, alle ore 17.00 spazio ai bambini ed ai golosi con le degustazioni di cioccolata e dolci tipici
Il 28 dicembre, inoltre, alle ore 20.00 live performance nel centro storico con “I BOTTARI”:
Il 6 gennaio alle ore 19.00 presso la Chiesa SS Apostoli Pietro e Paolo grande concerto gospel "Simply siger choir".

giovedì 10 dicembre 2009

BRANCH!


Mentre siamo in bidelleria, rivolta alla collega di inglese faccio:

"Allora ti aspetto per andare al bar in mattinata".

E lei: "Facciamo un branch".

Al che la bidella di mezza età, ridendo fa: "Che cazzo l'è lu branch?!?"

mercoledì 9 dicembre 2009

EMOZIONI


Un babbo al suo piccino ed alla mamma, in una fredda giornata di dicembre, sotto le feste di Natale: "Oggi abbiamo provato una grande, grande emozione! Siamo usciti e non abbiamo comprato nulla!".

lunedì 7 dicembre 2009

A PROPOSITO DI STANDS LIBRARI A BENEVENTO

Si spengono i riflettori sull’ultima edizione di BenTorrone, e lo stand librario delle Edizioni Realtà Sannita furoreggia tra i visitatori. I libri di storia locale vanno a ruba, e dimostrano che la sete di sapere è grande nel popolo sannita. Che c’è richiesta di cultura. Che la gente legge, eccome.
Tutto esaurito nel giro di due giorni. La casa editrice del professor Giovanni Fuccio si allinea al trend nazionale, di cui ha parlato proprio oggi anche TG1: il fatturato delle piccole e medie case editrici ha avuto un incremento di oltre il 2 percento, con un introito complessivo annuo di circa 1 milione e mezzo di euro. Tali case editrici erodono fette di mercato detenute dai colossi dell’editoria, perché percorrono sentieri non battuti da queste, ed inoltre il pregio grafico il più delle volte è notevole.
Per la città di Benevento, a mio modesto parere, questo successo dovrebbe suggerire di espandere l’iniziativa libraria nata con uno stand e radicarsi in maniera permanente sul territorio. Come? Attraverso incontri, presentazioni, reading, weekend letterari, fiere espositive, festival della letteratura.
Adesso che abbiamo notato che l’attenzione c’è bisogna fare baccano intorno a questa cosa e lavorare ad un programma culturale che abbia come protagonista i libri di casa nostra.
Che i riflettori si accendano e prenda vita la Fiera del Libro Sannita. Abbiamo location adeguate, abbiamo un’editoria valida, abbiamo lo scenario cittadino che è avvolto del fascino magico della leggenda delle streghe.
E allora facciamolo vivere questo fascino. Diamo fiducia a questa nostra città.

IL MANGIALIBRO



Buona idea hanno avuto le titolari di un negozio di libri del Piemonte per far acquistare più volentieri un libro sotto le feste di Natale. La loro iniziativa si chiama il “mangialibro”. Un libro singolo viene venduto in una cassetta natalizia insieme a delle specialità dolciarie delle feste.
Ottima idea. Estendiamo il mangialibro a tutta l’Italia.

ONORE AI MAÎTRES CHOCOLATYERS SANNITICI

Il torrone di Cremona ed i baci di Cherasco. Il gianduiotto torinese ed il cioccolato perugino.
Ragazzi, li ho assaggiati di tutti, ma devo dire che nessuno batte il cioccolato sannita. Che sia il torrone Alberti o il cioccolatino artigianale che ti vendono al bar L’Oasi o in qualsiasi altro bar cittadino.
E così, quando sei lontana dalla tua terra, inevitabilmente riscopri le eccellenze che ad essa sono legate.
Onore dunque ai maestri cioccolatai di Benevento ed ai torronifici di San Marco dei Cavoti.
Il cioccolato più sublime è quello di casa mia.
Invito i turisti ad accorrere numerosi per sperimentare questa bontà.

TESINE DI DIPLOMA

Ecco il momento in cui al diciottenne viene la crisi di panico… “Oddio, su che cosa la farò? Non ho idea”. Oppure: “Ho troppe idee, ma non riesco a decidermi”.
Ve ne suggerisco io qualcuna. Guardate qui:

-
Il tango argentino: dai ghetti alle applicazioni terapeutiche

- La Fiat 500

- Viaggio nelle nuove povertà


-
Tabacchine,mondine e altre operaie italiane

- La saggezza indiana

- I mercatini di Natale

- Gli "eventi", una volta detti "feste"

- Il cioccolato sannita


Belle vero?
Adesso provate a dirmi quale di queste scegliereste voi.

COLLOQUI CON I GENITORI 2


"Professoressa, ma, volevo sapere: al di la' del rendimento i miei figli la seguono o, diciamo, si fanno i cavoli loro?"...

sabato 5 dicembre 2009

NO-B DAY-GIRANDOLA DI CIFRE

http://www.clandestinoweb.com/box-focus/45957-no-b-day-in-500-mila-per-gridare-berlusconi-dimet.html

05 dic. - Cifre in aumento per la partecipazione al no B-day di Roma. Gli organizzatori parlano di "oltre un milione di partecipanti", lo riferisce Gianfranco Mascia uno dei promotori della manifestazione. Secondo gli organizzatori oltre a piazza San Giovanni colma, ci sarebbero manifestanti in tutta l'area che circonda il luogo finale del corteo, dove si sta svolgendo la parte finale della manifestazione con interventi di esponenti della societa' civile e della cultura, a cui seguira' un concerto. "Oggi non e' una manifestazione", ha aggiunto Mascia, "e' il giorno della 'rivoluzione viola' per cambiare il Paese".


Sono novantamila, secondo una stima della polizia, i partecipanti alla manifestazione per il "No B-Day", in piazza San Giovanni a Roma, per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Gli organizzatori ritengono che le cifre potranno modificarsi ancora verso l'alto quando il corteo sara' terminato e durante il concerto che si terra' dopo gli interventi dal palco di esponenti della societa' civile, dei movimenti, del mondo della cultura, con collegamenti anche con le piazze all'estero dove si stanno svolgendo analoghe iniziative.

martedì 1 dicembre 2009

SOVRANI ILLUMINATI

La pigrizia, la lussuria o la stupidità sono le cause che impediscono ai principi di lavorare al nobile incarico di fare la felicità dei loro popoli. (...) Il sovrano è il primo servitore dello Stato. E' bel pagato perché mantenga la dignità adeguata al suo personaggio; ma si richiede da lui che lavori efficacemente per il bene dello Stato e che tratti con attenzione almeno gli affari principali.


Federico II di Prussia (1740-1786) - Testamento politico




Con tutti i vostri grandi princìpi si possono fare dei bei libri e dei pessimi affari. Voi lavorate soltanto sulla carta, mentre io, povera imperatrice, lavoro sulla pelle degli uomini che è ben altrimenti delicata e irritabile.

Caterina III di Russia (1762-1796) - Lettera a Diderot

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