lunedì 7 dicembre 2009

A PROPOSITO DI STANDS LIBRARI A BENEVENTO

Si spengono i riflettori sull’ultima edizione di BenTorrone, e lo stand librario delle Edizioni Realtà Sannita furoreggia tra i visitatori. I libri di storia locale vanno a ruba, e dimostrano che la sete di sapere è grande nel popolo sannita. Che c’è richiesta di cultura. Che la gente legge, eccome.
Tutto esaurito nel giro di due giorni. La casa editrice del professor Giovanni Fuccio si allinea al trend nazionale, di cui ha parlato proprio oggi anche TG1: il fatturato delle piccole e medie case editrici ha avuto un incremento di oltre il 2 percento, con un introito complessivo annuo di circa 1 milione e mezzo di euro. Tali case editrici erodono fette di mercato detenute dai colossi dell’editoria, perché percorrono sentieri non battuti da queste, ed inoltre il pregio grafico il più delle volte è notevole.
Per la città di Benevento, a mio modesto parere, questo successo dovrebbe suggerire di espandere l’iniziativa libraria nata con uno stand e radicarsi in maniera permanente sul territorio. Come? Attraverso incontri, presentazioni, reading, weekend letterari, fiere espositive, festival della letteratura.
Adesso che abbiamo notato che l’attenzione c’è bisogna fare baccano intorno a questa cosa e lavorare ad un programma culturale che abbia come protagonista i libri di casa nostra.
Che i riflettori si accendano e prenda vita la Fiera del Libro Sannita. Abbiamo location adeguate, abbiamo un’editoria valida, abbiamo lo scenario cittadino che è avvolto del fascino magico della leggenda delle streghe.
E allora facciamolo vivere questo fascino. Diamo fiducia a questa nostra città.

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