Un insegnante di trentatré anni si è dato fuoco davanti a una caserma dei carabinieri. Non vi è ancora la certezza, ma pare molto probabile che la causa sia la recente sospensione dal lavoro per mancata vaccinazione. Se è vero, questo non è un tentativo di suicidio o un gesto estremo di protesta. E' un omicidio. I mandanti sono i nostri politici, ma gli esecutori siete voi: voi che accettate di odiare, insultare, discriminare per avere in cambio un falso senso di superiorità e di appartenenza. Siete tutti voi, la vostra immensa ignoranza, la vostra corruzione morale, la vostra disonestà intellettuale, voi che vi nutrite di televisione e propaganda, che sputate condanne come una serpe sputa veleno, voi che abbassate gli occhi e vi girate dall'altra parte mentre diritti civili intangibili vengono cancellati per milioni di persone, voi che credete e vi fidate della scienza come pagani idolatri, voi che state zitti per terrore di perdere i vostri piccoli schifosi privilegi, voi che blaterate del bene collettivo ma applaudite a chi dice "sorci", "evasori", "disertori", "delinquenti". Questa è opera vostra, anime belle, anime elette, paladini del politicamente corretto e di mille arcobaleni. Qualcuno dirà che puntare il dito non serve a niente, che non dobbiamo dividerci, che siamo tutti nella stessa barca, che dobbiamo ritrovare un senso di unità e comunità. Il punto è che io non devo ritrovare un bel niente; sono rimasto centrato nei miei valori e nei miei principi sin dall'inizio di questa farsa demoniaca; siete voi che dovete inginocchiarvi e chiedere perdono. Il male di cui vi state rendendo complici (attivi o passivi) è troppo grande perché vi sia concesso un qualsiasi alibi. Vi dovete riconoscere colpevoli, sottrarvi al maleficio di cui siete vittime e artefici al tempo stesso, e ritornare umani. La decisione è solo vostra. Io, noi, abbiamo già scelto da tempo: la libertà di tutti, il rispetto di tutti, l'assoluta sacralità della vita.
Réparer la modernité ?
19 ore fa
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