giovedì 6 febbraio 2020

ITALIANI IN FUGA VERSO LA MERITOCRATICA ZURIGO

Il titolo è nostro, l'articolo è su Swissinfo, dove lo potete leggere in versione integrale



Angela Bonato e Giovanni Spitale in Italia non sono riusciti a trovare impiego come ricercatori.
(© Urs Jaudas/tages-anzeiger, All Rights Reserved)

Angela Bonato (28 anni) dopo gli studi in microbiologia all'Università di Padova ha lavorato senza paga per sei mesi in un laboratorio. La sua speranza di ottenere una borsa di studio per la tesi di dottorato non si è realizzata. Quando ha voluto partecipare al concorso per conseguirla, seguendo una procedura che avrebbe dovuto essere trasparente e "pulita", un impiegato dell'Università le ha detto: "Lascia perdere, le borse sono già state assegnate, concorso o meno". Adesso sta svolgendo il suo dottorato al Politecnico di Zurigo (Ethz).
Il marito, Giovanni Spitale (32 anni), ha studiato filosofia in Italia e non ha trovato lavoro, anche se la sua tesi è stata pubblicata da una prestigiosa casa editrice ed è utilizzata come strumento didattico universitario. Oggi, è ricercatore in bioetica all'Università di Zurigo.

"L'Italia riesce a formare scienziati eccezionali, capaci di affermarsi a livello internazionale. Il fatto che non riusciamo ad impiegare molti di loro direttamente in patria è una delle anomalie del mio Paese." 
Giulio Alaimo, Console generale italiano di Zurigo

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