Internet Addiction Disorder (I.A.D.). Variante: retomania. Così l'ha battezzata la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. Soprattutto nei mesi invernali, complice il feddo e l'oscurità, bambini ed adolescenti sono in perenne connessione davanti agli schermi di computer, tablet e smartphone.Il Centro Sportivo Italiano (CSI) e l' Unione Italiana Sport Per tutti (UISP) sottolineano quanto è utileincentivare l'attività fisica nei giovanissimi, visti i dati attuali: solo il 9% va in bici, il 24% a piedi, i più in auto, il 73% poltrisce a casa. La I.A.D. produce effetti devastant. Gli esperti consigliano di ridurre a due ore la quantità giornaliera di tempo trascorso online, recuperarele relazioni, fare acquisti, uscire con gli amici, chiedere aiuto competente quando la necessità di collegarsi al web diventasse incontrollabile.
Réparer la modernité ?
1 giorno fa
1 commento:
Grazie per l'articolo! Il web è una fonte di notizie e strumenti indispensabile, ma è importante usarla con misura per non incorrere in pericoli reali come l'internet addiction disorder. Per questo è bene "diffondere la voce" e informare sulle nuove forme di dipendenza dal web.
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