E ti pareva. Il senatore alleatino Gustavo Selva, ex direttore del GR 2, che il 9 giugno scorso aveva dato le sue dimissioni reo di aver usato un’autoambulanza per raggiungere uno studio televisivo in una Roma paralizzata dall’arrivo del presidente Usa Busch, le ha improvvisamente ritirate. Ha accampato la seguente spiegazione: “I cittadini mi invitano a restare”. Ed ancora: “Il pensiero che un voto in meno del centrodestra possa concedere un giorno in più al governo Prodi travolge ogni ragione che mi spingerebbe alle dimissioni”. Un vago senso di disgusto ci assale, sapendo che il suo posto sarebbe stato immediatamente rimpiazzato dal primo dei non eletti in Veneto del suo partito. Circostanza accuratamente omessa dal senatore nella sua dichiarazione. Certi lati del carattere con l’età si cronicizzano. Il nostro Paese ha un primato non lusinghiero: il governo più anziano d’Europa. Non meravigliamoci, se i suoi esponenti sono l’espressione del vegliardo italiano sempre pronto a puntare i piedi ed a pestare quelli degli altri, a sgomitare pur di imporsi, ad incollarsi alla poltrona pur di non mollarla………………………
Réparer la modernité ?
20 ore fa
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