E’ uno dei volti più belli ed espressivi della tivù italiana. La giovane attrice ungherese Andrea Osvart è da quattro anni a Roma e l’abbiamo vista negli sceneggiati “Pompei” ed “Exodus”, ma aveva già avuto una piccola parte ne “La squadra”. In questi giorni la Osvart sta lavorando a due film, “2061” dei Vanzina e “Sound Track” di Francesca Marra. Esordisce come modella a 16 anni, perché non ne poteva più di stare nella campagna ungherese nella quale era nata, inizia a girare il mondo, sua madre la prega di continuare gli studi. E così si laurea in lingua e letteratura italiana a Budapest. Il lavoro di modella le serve per guadagnare qualche soldo, ma la sua grande aspirazione resta il cinema impegnato. Oltre al suo fascino di donna dell’est, la Osvart ha la capacità di trasmettere emozioni, il che è il traguardo principale per ogni artista che voglia dirsi tale. Sentiremo ancora parlare di lei…
Réparer la modernité ?
20 ore fa
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