E' scomparsa a 92 anni Renata Aldovrandi, seconda moglie di Giulio Einaudi e sua vedova, ultima testimone vivente di Cesare Pavese, uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento. Maestra di stile, riserbo e discrezione, era stata colonna portante della segreteria della Casa Editrice Einaudi. Da Giulio, che sposò nel 1948, ha avuto due figli, Elena e Ludovico, quest'ultimo compositore di fama mondiale. Nata nel 1920 da famiglia mantovana, padre direttore d'orchestra e fiero antifascista, si trovava a Roma in piena guerra ed aveva risposto ad un annuncio sul giornale per trovare lavoro. Era stata assunta da Cesare Pavese. Un'amicizia piemontese, basata, come scrive "La Stampa" di oggi, "sulla rigorosa passione delle cose da fare al massimo delle proprie capacità". Fu a lei che Cesare Pavese mandò l'ultimo biglietto prima di suicidarsi nell'albergo "Roma" di Torino: "Non ce la faccio più". Nel 1945 si rifugiò in Svizzera con l'editore. Le esequie giovedì 3 maggio a Dogliani (Cn). Sarà seppellita nella stessa tomba di famiglia dove riposano il marito
Giulio, fondatore della casa editrice Giulio Einaudi Editore, ed il suocero Luigi Einaudi, ex Presidente
della Repubblica.
Réparer la modernité ?
19 ore fa
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