Mistero 1. Come fa Stephany Forrester all’età di ottant’anni ad inseguire ancora quel mandrillo del marito Erick a caccia della gonnella della sorella di Brooke Logan?
Come fa Brooke a sposarsi con Ridge per la centesima volta?
Come fa la gente a guardare ancora sté stronzate?
Mistero 2. Mi spiegate come ho fatto a spendere 17.60 euro per un romanzo quasi inutile come “Il sapore dei semi di mela”, che ho comprato solo perché tanto decantato dalla pubblicità ed edito dalle grandi edizioni Garzanti?
Nel leggerlo non ho provato nessun piacere. Ho letto di meglio, e non necessariamente le case editrici che mi hanno soddisfatto erano colossi dell’editoria. Spesso erano proprio piccole case editrici. E prima di loro ho letto con sommo piacere solo “Streghe” di Lilly Gruber.
Potenza della pubblicità.
Mistero 3. Sempre a proposito di libri, ho scoperto la scrittrice ultraottantenne Maria Tarditi,
narratrice di Langa, di “masche” e della vita piemontese di una volta.
Una vita da maestra, dopo quattro anni di filanda, e nel 2001 l’inizio dei romanzi con la pubblicazione di “Pecore matte”. Dieci romanzi in dieci anni. Una testimonianza viva e vera di vita da parte di una donna italiana.
Perché non ci sono tante maestre che hanno scritto libri come lei?
Le sue testimonianze di vita sono belle e toccanti. Consiglio a tutti di leggerla. Troverà una miniera di saggezza e d’amore.
Mistero 4. Com’è che il mio ultimo libro è sparito dal banco dell’erborista che me li aveva gentilmente esposti tenendoli in conto vendita?
Perché la gente sta per fregarti pure un libro dal misero costo di dieci euro? Perché esiste stà gentaglia in giro?