
- A meno che non abbiate protetto per benino i vostri dati da incursioni esterne, sappiate che Facebook è sconsigliabile perché, lungi dal tenervi in contatto con i vostri amici, permette agli esterni di spiare gli affari vostri.
- Con foto e data di nascita, possono farvi lavoretti sgradevoli come documenti personali falsi e carte di credito taroccate.
- E’ un mangiatempo incredibile. Se avete una bacheca, siete costretti a scrivere le cose più cretine e perdervi a pazzeggiare sui profili degli altri, in cerca di informazioni personali che nessuno vi darà mai. Sottrae ore preziose al vostro lavoro e allo studio. E il tempo è troppo prezioso per tutti.
- La sera inchioda i ragazzini davanti al computer. Una volta si usciva a cercare la morosa o il moroso, oppure si discuteva con la propria compagnia. Il muretto e la piazza erano reali, e non virtuali. Impedisce ai giovani di partecipare a serate, pomeriggi ed eventi che meritano, perché sono tutti drogati di facebook. In attesa che arrivi questo o quel messaggino.
- E poi ci sono le cliniche per gli intossicati di Facebook. Dove vanno a curarsi con i farmaci e le sedute dallo psicologo, esattamente come i drogati di gioco.
- Ma alla fine, sto’ Facebook a che serve? A fare a gara a chi dice più cretinate ed a far atrofizzare il cervello?
A cercare persone che avete perso? Non illudetevi. Se avete perso qualcuno era perché dovevate perderlo.
- Con foto e data di nascita, possono farvi lavoretti sgradevoli come documenti personali falsi e carte di credito taroccate.
- E’ un mangiatempo incredibile. Se avete una bacheca, siete costretti a scrivere le cose più cretine e perdervi a pazzeggiare sui profili degli altri, in cerca di informazioni personali che nessuno vi darà mai. Sottrae ore preziose al vostro lavoro e allo studio. E il tempo è troppo prezioso per tutti.
- La sera inchioda i ragazzini davanti al computer. Una volta si usciva a cercare la morosa o il moroso, oppure si discuteva con la propria compagnia. Il muretto e la piazza erano reali, e non virtuali. Impedisce ai giovani di partecipare a serate, pomeriggi ed eventi che meritano, perché sono tutti drogati di facebook. In attesa che arrivi questo o quel messaggino.
- E poi ci sono le cliniche per gli intossicati di Facebook. Dove vanno a curarsi con i farmaci e le sedute dallo psicologo, esattamente come i drogati di gioco.
- Ma alla fine, sto’ Facebook a che serve? A fare a gara a chi dice più cretinate ed a far atrofizzare il cervello?
A cercare persone che avete perso? Non illudetevi. Se avete perso qualcuno era perché dovevate perderlo.
- Se poi vi serve per mercificare un bene prezioso come l'amicizia accomodatevi. Sono previsti compensi in danaro a chi porta più iscritti sul social network più famoso del mondo.
- C’è un mondo fuori. Per molti la second life rischia di diventare la prima life.
- C’è un mondo fuori. Per molti la second life rischia di diventare la prima life.
Ciao Lucia, anche io nel maggio 2009 ne scrivvi nel blog Tutti pazzi per Facebook del perchè proprio non mi convinceva e non mi convince ancora.
RispondiEliminaCaro Fabrizio, ho letto il tuo intervento e condivido. Ciao-;)
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