
Stordirsi -come accade ai Rave- è un bisogno umano. E' molto facile rimanere preda delle illusioni: il gioco, il fumo, il vizio in generale nascosto da "bisogno di socializzazione". Ogni tanto occorre riscoprire il silenzio. O, in alternativa, lavorare, amare, divertirsi in modo sano. Chissà: magari questo giovane non aveva neanche il vizio, magari era la prima volta. Cosa possiamo saperne noi? Queste storie ci ricordano che l'imprevisto è in agguato, ma che ci vuole solo poco azzardo per farsi male con le proprie mani. Nessuno è così intelligente o scaltro da poter dire: "A me non capiterà mai". Bisogna essere molto vigili sul valore della propria vita. Le cose in sé non sono né buone né cattive, dipende dall'utilizzo che se ne fa.
vedere tutti questi ragazzi mi fa sentire male, pensando a dove andrà a finire l'umanità e il mondo intero nel futuro prossimo. C'è stato un innegabile decadimento, dovuto alla mancanza di disciplina sia nelle singole case ma, soprattutto, da parte delle autorità. A Roma vedo sempre più spesso adolescenti bulli e sciocchi, ho paura per la mia figlioletta, nel crescerla in questo mondo così superficiale. Speriamo bene....
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