martedì 30 giugno 2009

IL MONITO DI EURIPIDE

Chi trascura di imparare in giovinezza perde il passato ed è morto per il futuro.
Euripide

POESIE DI HERMANN HESSE

TI PREGO

Quando mi dai la tua piccola mano
Che tante cose mai dette esprime
Ti ho forse chiesto una sola volta
Se mi vuoi bene?
Non è il tuo amore che voglio
Voglio soltanto saperti vicina
E che muta e silenziosa
Di tanto in tanto, mi tenda la tua mano


SULL'AMORE

Si chiama amore ogni superiorità,
ogni capacità di comprensione,
ogni capacità di sorridere nel dolore.

Amore per noi stessi e per il nostro destino,
affettuosa adesione ciò che l'Imperscrutabile
vuole fare di noi anche quando non siamo ancora
in grado di vederlo e di comprenderlo -
questo è ciò a cui tendiamo.

domenica 21 giugno 2009

LA MILONGA DE PEDRO

Il tango, arte difficile e sottile, da sentire prima nel coraçion che nei piedi e nelle gambe.
Gioco di corpi e di sguardi. Pratica terapeutica, che ti dona il benessere interiore. Anima.
Condotta da colleghe in una sala torinese in una piovosa sera di giugno, in cui l’acqua veniva giù col secchio, mi ritrovo in uno degli ambienti più frequentati dai tangheri nostrani.
Pedro Monteleone, mancato un anno fa, è stato un nome nell’ambito dei maestri di tango a livello mondiale. Ha insegnato la difficile arte a Madonna.
La sala, soffusa di luci rosse, è grandissima. Ai lati una lunga teoria di tavoli coperti di tovaglie rosse. I danzatori nel mezzo. Ingresso sei euro.
Cerco di apprendere visivamente i segreti di un’arte così difficile e raffinata, ma fino a quando non mi ci proverò di persona sarà un po’ difficile.Grazie, Gabry, tanghera divina, per avermi aperto le porte di un mondo affascinante e finora sconosciuto. Ti penserò quando andrò a prendere lezioni. Ormai mi hai convertita, è bastato pochissimo. Grazie!

martedì 16 giugno 2009

MISTERI

Mistero 1. Come fa Stephany Forrester all’età di ottant’anni ad inseguire ancora quel mandrillo del marito Erick a caccia della gonnella della sorella di Brooke Logan?
Come fa Brooke a sposarsi con Ridge per la centesima volta?
Come fa la gente a guardare ancora sté stronzate?

Mistero 2. Mi spiegate come ho fatto a spendere 17.60 euro per un romanzo quasi inutile come “Il sapore dei semi di mela”, che ho comprato solo perché tanto decantato dalla pubblicità ed edito dalle grandi edizioni Garzanti?
Nel leggerlo non ho provato nessun piacere. Ho letto di meglio, e non necessariamente le case editrici che mi hanno soddisfatto erano colossi dell’editoria. Spesso erano proprio piccole case editrici. E prima di loro ho letto con sommo piacere solo “Streghe” di Lilly Gruber.
Potenza della pubblicità.

Mistero 3
. Sempre a proposito di libri, ho scoperto la scrittrice ultraottantenne Maria Tarditi, narratrice di Langa, di “masche” e della vita piemontese di una volta.
Una vita da maestra, dopo quattro anni di filanda, e nel 2001 l’inizio dei romanzi con la pubblicazione di “Pecore matte”. Dieci romanzi in dieci anni. Una testimonianza viva e vera di vita da parte di una donna italiana.
Perché non ci sono tante maestre che hanno scritto libri come lei?
Le sue testimonianze di vita sono belle e toccanti. Consiglio a tutti di leggerla. Troverà una miniera di saggezza e d’amore.

Mistero 4
. Com’è che il mio ultimo libro è sparito dal banco dell’erborista che me li aveva gentilmente esposti tenendoli in conto vendita?
Perché la gente sta per fregarti pure un libro dal misero costo di dieci euro? Perché esiste stà gentaglia in giro?

mercoledì 10 giugno 2009

"SONNO CREATIVO" E' UTILE PER RISOLVERE I PROBLEMI

Fonte: http://salute.agi.it

Si e' sempre detto: "Dormici su". Ora gli scienziati lo hanno dimostrato: dormire su un problema davvero aiuta a risolverlo. Basta un pisolino per potenziare le facolta' creative delle persone e permettere a chi ha un problema di elaborare la soluzione. L'equipe guidata dalla Professoressa Sara Mednick della University of California San Diego ha voluto verificare se "tenere in incubazione" un problema aiutasse a svilupparne una migliore visione e ha scoperto che e' proprio cosi', specialmente se si riesce a entrare nella fase del sonno nota come Rem. I volontari che sono entrati nella fase Rem - quella in cui avviene la maggior parte dei sogni - si sono dimostrati piu' capaci di risolvere un nuovo problema con il pensiero laterale. Come illustrato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, la mattina del giorno del test, a 77 volontari e' stata proposta una serie di problemi da risolvere. I volontari dovevano rifletterci fino al pomeriggio, restando svegli tutto il tempo oppure concedendosi un riposino monitorati dagli scienziati. E' cosi' emerso che i volontari che hanno dormito nella fase Rem sono riusciti a risolvere meglio i problemi rispetto a chi non ha dormito o non ha raggiunto la fase Rem. Secondo lo studio, i volontari entrati nella fase Rem hanno migliorato la loro capacita' creativa di risoluzione dei problemi di quasi il 40%. La professoressa Mednick sottolinea l'importanza della qualita' del sonno: "Solo la fase Rem potenzia la creativita'". Secondo gli scienziati dell'Universita' californiana, infatti, il sonno Rem permette al cervello di formare nuove connessioni nervose senza l'interferenza di altri percorsi mentali che ci distraggono mentre siamo svegli o non dormiamo profondamente: "Il sonno Rem e' importante per assimilare nuove informazioni all'interno dell'esperienza passata e creare una piu' ricca rete di associazioni per l'uso futuro".

venerdì 5 giugno 2009

RADIO VATICANA IN THE WORD

A 78 anni dalla nascita il colosso radiofonico più potente al mondo si apre alla pubblicità

L’idea piace anche a Benedetto XVI: introdurre la pubblicità nel palinsesto della radio pontificia, l’unica a trasmettere in tutti gli angoli del globo (45 lingue, 13 alfabeti, 400 dipendenti e 60 nazioni).
E’ la prima volta che, a partire dal 1931, anno di fondazione, Radio Vaticana si apre alla pubblicità. La scelta è dettata dall’aumento dei costi, ma, come spiegano nelle alte sfere, non tradirà la vocazione dell’emittente: essere strumento di evangelizzazione in tutti i continenti.
Il primo inserzionista sarà l’Enel. Si partirà a luglio, e fino a settembre gli spot saranno in tutto 300.
La raccolta pubblicitaria è stata affidata all’agenzia Mabq, specializzata in comunicazione ecclesiale, che garantirà un filtro etico.

AMERICAAAAA! – CAMPAGNA ELETTORALE (2)

L’altra sera ho seguito l’ennesimo candidato sindaco nell’amena cittadina in cui mi trovo. Stavolta non erano le pizze ad essere offerte al popolo, ma i gelati. Inutile dire che nelle tre gelaterie convenzionate c’era la ressa delle famigliole, e poi via, di nuovo a sedersi in piazza per assistere al concerto di piazza, all’interno del quale era inserito il breve discorso del candidato. Dietro i musicisti, su due maxi schermi, passaggi continui della faccia del candidato con elencati in sintesi i punti del suo programma elettorale.
Nella stessa sera ed in contemporane, il sindaco uscente, ma candidato a consigliere comunale in un’altra lista, ha offerto a tutta la città un ricco rinfresco nella tenuta di famiglia.
Non essendo votante in zona, ma semplice spettatrice e testimone della kermesse elettorale assai combattuta (6 candidati sindaco!) e delle passioni politiche altrui (tutti difendono o attaccano recisamente il candidato di proprio gusto o della parte avversa, e sul giornale il nipote dell’unica candidata donna stringe la mano all’avversario di costei…), seguo la situazione senza essere preda di passioni politiche e personali.
Il che aiuta nella valutazione della politica come fenomeno (nel senso di “ciò che appare”).
Ed allora comprendo che tutte le teorie platoniche e le filosofie filantropiche e sociali del positivismo vanno a farsi benedire, quando l’unica cosa che la massa segue – e i politici lo sanno bene –, è la filosofia del ventre (o la filosofia di Moana, a seconda delle occasioni).
Bisogna far leva sulle leve primitive, non sulla massa cerebrale degli individui.
Del resto perché agitarsi o stupirsi? Il metodo è in voga fin dall’antichità (panem et circensem, diceva Ovidio).
E mentre un altro candidato segue da lontano la situazione, ridendo sotto i baffi perché la piazza dell’avversario non è poi così gremita, non si accorge forse di essersi piantato vicino ad una sfilza di manifesti mortuari, che ricordano quanto la vita sia breve. Ma come diceva Pascal, l’uomo tende ad allontanare ed aggirare il pensiero della morte gettandosi nel lavoro, nel divertimento e nelle attività che gli fanno dimenticare la proprio miseria umana.
Del resto… la gente non ha voglia di pensare al dolore di Schopenhauer, all’angoscia di Heidegger, alla nausea di Sartre, alla brevità della vita predicata dai greci e dai latini. Il giorno va colto proprio perché breve. E se mi offrono un giro sul trenino, una pizza ed un concerto di piazza io ci vado eccome.E così, quella distinta ed attempata signora incontrata alla cassa del supermercato mentre si discute di questo, non esita ad affermare. “Guardi, l’unica cosa che conta è prendere! Una volta che offrono… Questi qui non offrono mai niente!”.

mercoledì 3 giugno 2009

PERSONAGGI STORICI




Alla vostra sinistra il grande statista piemontese Camillo Benso di Cavour, il quale, prima di fare l’Italia (17 marzo 1861) fu per lungo tempo sindaco di Grinzane, nominato poi in suo onore Grinzane Cavour. Arrivatovi a soli 22 anni, cominciò subito – tra enormi difficoltà – ad interessarsi della tenuta paterna con annesso castello, e rese celebri i vini piemontesi nel mondo. Dietro impulso paterno si candidò alla carica di primo cittadino, guidando le sorti di Grinzane dal 1832 al 1849. Divenne quindi ministro dell’Agricoltura ed in seguito principale esponente del processo di unificazione nazionale. La sua azione fu improntata a pragmatismo ed a volontà di portare a compimento i progetti iniziati. La sua politica fu aperta alla gente, che riceveva fin dalle prime ore del mattino; all’attenzione quotidiana per i giornali; alla diplomazia ed al tessere una rete di amicizie a livello europeo. Amante delle belle donne, ebbe una relazione amorosa con la contessa di Castiglione (detta “la vulva d’oro del Risorgimento italiano”), che non esitò a mandare “in missione umanitaria” presso Napoleone III di Francia, onde servire la causa italiana.
La sua statura di statista fu enorme. Cavour morì a 51 anni, poche settimane dopo aver portato a termine l’Unità d’Italia.


Alla vostra destra il capace imprenditore piemontese Giuliano Soria, che ha inventato ed affossato il premio letterario Grinzane Cavour. Nato nel 1982, il premio aveva come formula cene faraoniche per pochi adepti, concezione elitaria della cultura, cooptazione di centinaia di scolaresche scelte come “giuria” e conseguente attingimento di centinaia di milioni dalle casse degli Enti pubblici a più livelli, direttamente proporzionali ai numeri di studenti piazzati a forza nelle sale del premio.
A seguito di una squallida storia di molestie nei confronti del suo cameriere magrabino, Soria è stato indagato per frode legata al premio letterario da lui inventato. Durato 25 anni, il premio si è così disintegrato in un soffio, e tutti i componenti del consiglio di amministrazione, da Odifreddi a Dacia Maraini, se la sono data a gambe levate, onde tutelare il loro buon nome di intellettuali onesti e puliti.
Il premio non è riuscito più a risorgere dalle sue ceneri, nemmeno sotto altro nome, il che ha fatto scrivere ad Antonio Scurati, in un articolo al vetriolo comparso sulla “Stampa”: “Dimenticare Soria si puo’”.

Che dire: due uomini legati al loro tempo. Un piccolo paese del Piemonte e due personaggi a lui legati entrambi ormai passati alla storia. Nel bene e nel male.

AMERICAAAA!

Ragazzi, che campagna elettorale! Uno dei candidati sindaco della città ha offerto pizze gratis a tutto il popolo, giro gratis sul trenino con tanto di animazione (Gioca giué, Heidi, Mi scappa la pipì, Bomba-Godimento sensual) e concerto con la cantante famosa.

Anche io sono salita sul trenino.

Non è l'America, ma l'Italia.

Altro che Bill Clinton e George Bush!

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